Reddito di cittadinanza, quanti milioni ai furbetti dal 2019: la cifra

Quasi 50 milioni di euro sottratti allo Stato in tre anni. È questo il dato diffuso dai carabinieri in merito ai furbetti del Reddito di cittadinanza, frutto dei controlli effettuati in tutta Italia dal 2019 ad oggi. In questo lasso di tempo sono stati controllati 185.731 percettori dell’assegno: 11.114 non ne avevano diritto. Si tratta del 5,98%. Nel 2021 i nuclei familiari percettori del RdC sono stati circa 1,22 milioni: prendendo la percentuale di percettori illegali rilevata dai carabinieri, la stima dei furbetti nel nostro Paese salirebbe a oltre 61 mila (ma è solo una proiezione statistica).

Reddito di cittadinanza, quanti milioni ai furbetti dal 2019: la cifra

I numeri dei carabinieri sono stati raccolti in tre anni:

• 2019: 10.778 persone controllate, di queste ne sono state deferite 459 (236 già note alle forze dell’ordine, 113 straniere), per un totale di redditi indebitamente percepiti pari a 969.450,68 euro;
• 2020: 18.131 persone controllate, di queste ne sono state deferite 1.408 (755 già note alle forze dell’ordine, 404 straniere), per un totale di redditi indebitamente percepiti pari a 5.614.247,80 euro;
• 2021: 156.822 persone controllate, di queste ne sono state deferite 9.247 (5.115 già note alle forze dell’ordine, 4.074 straniere), per un totale di redditi indebitamente percepiti pari a 41.359.042,02 euro.

Il totale, dal 2019 al 2021, recita:

• destinatari del RdC controllati: 185.731;
• numero di persone deferite: 11.114 (di cui 5.115 già note alle forze dell’ordine e 4.074 straniere);
• totale di redditi indebitamente percepiti: 47.942.740 euro.

Quasi 50 milioni di euro. Per dare un’idea del peso della cifra, la legge di Bilancio per il 2021 aveva incrementato proprio di 50 milioni di euro il Fondo per le politiche della famiglia, da destinare al sostegno e alla valorizzazione delle misure organizzative adottate dalle imprese per favorire il rientro dal lavoro delle lavoratrici madri dopo il parto.

Reddito di cittadinanza, l’ultima operazione: beccati 5 mila furbetti

L’ultima operazione condotta dai carabinieri è stata portata a termine mercoledì 3 novembre e ha permesso di smascherare quasi 5 mila furbetti che percepivano il Reddito di cittadinanza per un danno allo Stato di circa 20 milioni di euro.

Le persone, controllate a campione, sono residenti tra Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise e Puglia (6 su 10 sono italiani): alcuni di loro avevano dichiarato il falso, omettendo tra le altre cose di essere proprietari di Ferrari, immobili e terreni, come nel caso di un 70enne di Avellino. O come una donna di Isernia, che percepiva il RdC nonostante fosse proprietaria di un autonoleggio e 27 veicoli.