Pensioni e reddito di cittadinanza: l'annuncio di Draghi sulla manovra
Il premier Mario Draghi ha parlato in conferenza stampa dopo il via libera alla manovra da parte del CdM: tra la misure anche il taglio delle tasse
Arriva il via libera per la legge di bilancio da parte del Consiglio dei Ministri. Ad annunciare le misure di quella che ha definito “una legge espansiva” e “che accompagna la ripresa” è stato lo stesso Mario Draghi in conferenza stampa. “Tagliamo le tasse” e “stimoliamo gli investimenti”, ha affermato il premier.
“Il Paese crescerà bene oltre il 6% e questa è una bussola e la strategia di questo Governo”, che con la nuova manovra ha inserito provvedimenti che rilanciano alcune prestazioni sociali e agiscono sul debito pubblico.
“Bisogna mantenere questa crescita anche negli anni a venire, questi trimestri sono stati notevoli e il quarto si annuncia positivo. Sempre maggiore attenzione si mette sulla qualità di questa crescita, e questa è una novita, è un mutamente nel pensiero di chi fa economia in Europa”, ha spiegato Mario Draghi.
Legge di bilancio, Draghi sul taglio delle tasse: “Investiti 12 miliardi e non 8”
Riguardo il taglio delle tasse, ben 12 miliardi saranno investiti complessivamente per “ridurre la pressione fiscale”. Non si tratta di 8 miliardi “come si dice in giro”, in quanto questi saranno utilizzati solo per un “intervento mirato per ridurre le imposte sulle societa, sulle persone, sul cuneo fiscale, e ci sono varie ipotesi del loro impiego, che definiremo con il Parlamento”.
“Destiniamo 40 miliardi in un triennio alla riduzione delle imposte, di cui 24 al cuneo fiscale e la parte restante agli incentivi fiscali, alle famiglie e imprese, per il patrimonio immobiliare e la digitalizzazione”, ha chiarito.
Legge di bilancio, Draghi sulle pensioni: arriva la conferma di Quota 102
L’obiettivo sulla riforma delle pensioni è “il ritorno in pieno al sistema contributivo, con una transizione a Quota 102“, che prevede 38 anni di contributi e una soglia minima di 64 anni anagrafici.
L’esecutivo ha anche modificato Opzione donna e ampliato la platea dei beneficiari dell’Ape sociale. “Il Governo è disponibile al confronto con le parti sociali” e con il Parlamento “perché l’obiettivo è il pieno ritorno al contributivo che è la scatola dentro cui tante cose si possono aggiustare”, come il ritorno al lavoro di “chi ne è uscito e si trova in nero”.
Legge di bilancio, Draghi sul Reddito di cittadinanza: cosa cambia ora
Sul Reddito di cittadinanza sono proseguiti gli scontri tra centrodestra e Movimento 5 Stelle. Secondo fonti di Palazzo Chigi, tra le proposte ci sarebbe stata la decadenza del diritto a percepire l’ammortizzatore sociale al primo no di fronte a un’offerta di lavoro. In manovra alla fine è finita la versione del decalage attenuata indicata dai pentastellati.
Secondo quanto si legge nella bozza della manovra, il Rdc per gli occupabili verrà sospeso al secondo no, e dopo 6 mesi il suo importo inizierà a calare mensilmente. Previsti anche controlli serrati contro i furbetti. Per il rinnovo della misura sono previsti finanziamenti per 1 miliardo.
Legge di bilancio, cosa prevede la bozza della manovra del 2022
La bozza della legge di bilancio di 94 pagine prevede 185 articoli, con interventi per circa 30 miliardi di euro, di cui 23,4 in deficit. Contiene anche il rinvio della sugar tax e della plastic tax, i congedi parentali per i padri, il rinnovo di alcuni bonus edilizi, un’iniezione di fondi per la sanità e per il Giubileo del 2025.
Inoltre 2 miliardi sono destinati a contenere gli effetti dell’aumento del prezzo di energia elettrica e gas previsto per il primo trimestre del 2022, per evitare una nuova stangata in bolletta per gli italiani, riducendo le aliquote relative agli oneri di sistema.
Manovra, sindacati contro il dopo Quota 100: scioperi in arrivo
A far discutere maggiormente continua a essere il nodo pensioni, con i sindacati che hanno annunciato mobilitazioni contro Quota 102.
L’obiettivo sarà quello di manifestare e proporre alternative per tutto il mese in cui il Parlamento discuterà della manovra approvata all’esecutivo di Mario Draghi, trovando una mediazione tra quanto deciso finora e nuovi soluzioni per un pubblico più vasto di lavoratori.
Fiom-Cgil ha già annunciato uno sciopero di 8 ore per “chiedere al Governo e al sistema delle imprese risposte in tema di crisi industriali e occupazionali, riforma degli ammortizzatori sociali, precarietà del lavoro, salute e sicurezza, sistema degli appalti e dei subappalti, pensioni e contrasto dell’evasione fiscale”.