Reddito universale, senza è "rischio Squid Game": parla Grillo

Il reddito di cittadinanza è una misura firmata Movimento 5 Stelle. Le critiche piovute sulle procedure e sui controlli non sempre puntuali relativi ai percettori dell’assegno sono state tante nel corso degli anni. Ma un reddito universale di base è fondamentale, secondo Beppe Grillo. Il Garante del M5S, sul suo blog, ha scritto che senza un sostegno “si inaugurerebbero gli ‘Squid game’ anche in Italia“.

Reddito universale, cos’è: la proposta di Grillo

La proposta di Beppe Grillo si basa sulla necessità di riscrivere “un nuovo sistema economico, che non funzioni solo per i ricchi e i potenti, ma per tutti”.

“Il patrimonio del 5% più ricco degli italiani è superiore a tutta la ricchezza detenuta dall’80% più povero”, ha aggiunto.

Dopodiché ha specificato: “Per farvi capire meglio, nel dettaglio: i 3 uomini più ricchi d’Italia posseggono il totale delle ricchezze dei 6 milioni di italiani più poveri“.

Reddito universale, senza è “rischio Squid Game”: parla Grillo

Beppe Grillo, sul suo blog, ha scritto che la tecnologia sta progredendo, spazzando via posti di lavoro. Questo scenario è reso ancora più drammatico dagli effetti della pandemia, che ha messo a rischio il futuro dei giovani.

Per questo motivo, il Garante del Movimento 5 Stelle ha sottolineato che “il reddito universale è l’unica soluzione per avere equità, benessere e libertà“.

E per spiegarne ancora di più l’importanza, Grillo ha citato la serie tv del momento: “O mettiamo in campo il reddito universale o inauguriamo gli Italian Squid Game. Se vinci puoi continuare a vivere. Per chi la conoscesse, la serie racconta la storia di cittadini indebitati disposti a fare qualsiasi cosa per soldi, incluso mettere a rischio la propria vita”.

Una discrepanza che non è solo italiana, ma mondiale: “L’ultimo rapporto del Credit Suisse Global Wealth – prosegue Grillo – ci conferma che l’1% della popolazione detiene il 43% della ricchezza mondiale. L’incremento è stato dimezzato dalla pandemia, ma ci stiamo rimettendo in sesto. C’è quindi un grande, enorme problema di distribuzione. Cioè di disuguaglianza“.

Quindi, torna su ‘Squid Game’, che “affronta questo tema in un’ottica brutale. Le donne sono evitate, i giocatori anziani abbandonati al loro destino, e nella prima puntata la manodopera straniera sostiene letteralmente il protagonista. Ma in una società competitiva, non tutti possono vincere“.

Fonte foto: ANSA