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Reddito di cittadinanza, come controllare il saldo

Il reddito di cittadinanza è un sussidio che aiuta oltre 3 milioni di persone: ecco come fare per controllare il saldo sulla propria carta prepagata

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Gli italiani che percepiscono il reddito di cittadinanza (noto anche con l’acronimo RdC) sono circa 3 milioni (a settembre 2021 lo hanno ricevuto 1,3 milioni di famiglie): si tratta prevalentemente di single o coppie residenti al Sud o nelle Isole (1,97 milioni) e con un’età media di 36 anni. Tra i 3 milioni di cittadini coinvolti dal sussidio, 742 mila sono minorenni. Lo confermano i dati dell’Osservatorio Inps. L’importo medio erogato è di 578 euro: ma come si fa a controllare il proprio saldo?

Reddito di cittadinanza, che cos’è e a che cosa serve

Il reddito di cittadinanza è un sussidio che è stato introdotto il 6 marzo 2019 dal decreto legge 4/2019. Si tratta di una forma di aiuto che si rivolge ai cittadini disoccupati, ma attivi nella ricerca di un lavoro. Ci sono comunque vari requisiti per poter ricevere il RdC:

  • essere cittadino italiano o europeo o lungo soggiornante e risiedere in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa;
  • avere un Isee (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) aggiornato inferiore a 9.360 euro annui;
  • possedere un patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, non superiore a 30 mila euro;
  • avere un patrimonio finanziario non superiore a 6 mila euro che può essere incrementato in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare e delle eventuali disabilità presenti nello stesso;
  • avere un reddito familiare inferiore a 6 mila euro annui moltiplicato per la scala di equivalenza. La soglia del reddito è elevata a 9.360 euro nei casi in cui il nucleo familiare risieda in una abitazione in affitto.

Il reddito di cittadinanza non può essere speso per:

  • acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
  • armi;
  • materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
  • servizi finanziari e creditizi;
  • servizi di trasferimento di denaro;
  • servizi assicurativi;
  • articoli di gioielleria;
  • articoli di pellicceria;
  • acquisti presso gallerie d’arte e affini;
  • acquisti in club privati.

Reddito di cittadinanza, cosa fare per ottenerlo

La legge prevede che il reddito di cittadinanza vada richiesto attraverso una domanda da compilare, allegando il proprio Isee (si può richiedere presso i Caf oppure online, tramite il sito dell’Inps) e avendo obbligatoriamente attivato lo Spid, il Sistema pubblico di identità digitale.

Una volta presentata la domanda, l’Inps verificherà i requisiti: sarà l’Istituto a comunicare al richiedente quando e in quale ufficio postale potrà ritirare la carta prepagata del reddito di cittadinanza.

Da quel momento si sarà convocati dai centri per l’impiego per sottoscrivere il cosiddetto ‘patto per il lavoro’ o dai Comuni per sottoscrivere il cosiddetto ‘patto per l’inclusione sociale’.

Reddito di cittadinanza, dove viene accreditato e come controllare il saldo

L’importo è erogato dall’Inps, l’Istituto nazionale di previdenza sociale, con la collaborazione di Poste Italiane: in sostanza, il beneficiario si vede accreditare la somma su una carta prepagata che somiglia a una Postepay.

I beneficiari del reddito di cittadinanza possono verificare il proprio saldo e utilizzare i fondi stanziati attraverso:

  • Postamat di Poste italiane: basterà inserire la carta e seguire le istruzioni sullo schermo;
  • Inps: una volta eseguito l’accesso sul sito attraverso lo Spid basterà accedere alla sezione ‘La tua carta’ per vedere saldo, lista movimenti e altri dettagli;
  • numero verde: chiamando gratuitamente (da fisso o cellulare) il numero 800.666.888 si potrà chiedere il saldo della propria carta, inserendo il codice della stessa.

Fonte foto: ANSA

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