Razzismo, polemiche per il tweet di Giorgia Meloni: la reazione
La leader di Fratelli d'Italia ha risposto agli attacchi ricevuti per il suo tweet sull'episodio di razzismo all'ospedale di Sondrio
“Quelli che contestano il mio diritto di esprimermi su un tema del genere sono degli imbecilli”. Così Giorgia Meloni ha commentato al ‘Corriere della Sera’ chi sui social l’ha criticata per il suo tweet sull’episodio di razzismo avvenuto all’ospedale di Sondrio, dove una donna nigeriana è stata derisa e insultata mentre piangeva la morte della sua bimba di cinque mesi.
“Da madre non posso che provare profondo disprezzo per chi è così infame da insultare una donna straziata dal dolore più atroce che un essere umano possa provare. Non ho parole, che schifo”, aveva scritto la leader di Fratelli d’Italia.
La sua uscita però ha fatto discutere sui social: se c’è chi ha apprezzato il tweet, c’è anche chi ha attaccato la parlamentare accusandola, in quanto di destra, di non essere legittimata a parlare di razzismo.
“Non ho mai alimentato un clima di razzismo, sono pronta a qualsiasi confronto con chiunque su questo. Non troveranno mai una mia parola contraria ai diritti e al rispetto delle persone”, ha affermato Meloni.
“E – continua – se ho fatto quel post è perché non voglio ci sia alcuna ambiguità sul razzismo, nemmeno per il mio popolo e per chi mi segue. Per me il rispetto della persona, degli individui, delle identità è totale”.
La leader di Fratelli d’Italia poi passa al contrattacco: “Chi alimenta il razzismo è una sinistra che con demagogia irresponsabile parla di accoglienza indiscriminata scaricando poi il peso della gestione, dell’integrazione, della sostenibilità degli ingressi sui più poveri, sulle periferie, scatenando davvero fenomeni di intolleranza”.
“Le battaglie contro il neo-colonialismo, per la difesa di ragazze nigeriane portate qui senza controllo e poi lasciate in mano ai racket della prostituzione le ho fatte io, non altri. Razzista è chi non si pone questi temi come cruciali”, conclude Meloni.