Rapina Casa Cervi dopo il 25 aprile a Gattatico: rubato l'incasso, aggrediti una dipendente e un collaboratore
Rapina nel parcheggio di Casa Cervi a Gattatico, Reggio Emilia, la sera del 25 aprile: rubato l'incasso di circa 80 mila euro, aggrediti dipendente e collaboratore
Una dipendente e un collaboratore dell’Istituto Cervi sarebbe stata aggredita la sera del 25 aprile da un gruppo di persone. La rapina è stata organizzate per rubare l‘incasso della giornata della Festa della Liberazione al museo Casa Cervi: circa 80 mila euro. All’evento, tra gli altri, avevano partecipato Maurizio Landini, Romano Prodi e Stefano Bonaccini.
- La rapina a Casa Cervi e l'aggressione alla dipendente: rubato l'incasso del 25 aprile, 80 mila euro
- La furia di Bonaccini
- Dove si trova Casa Cervi
- Chi erano i fratelli Cervi
La rapina a Casa Cervi e l’aggressione alla dipendente: rubato l’incasso del 25 aprile, 80 mila euro
Casa Cervi ha raccontato la dinamica della rapina avvenuta la sera del 25 aprile.
L’aggressione, stando a quanto riferito dall’Agi, si sarebbe verificata nel parcheggio: 4 persone col volto coperto avrebbero spruzzato spray urticante al peperoncino sull’uomo e la donna, che stavano trasportando le cassette metalliche con i proventi delle vendite di cibo e bevande della giornata, per poi fuggire attraverso i campi.
“Ieri sera, poco prima delle 23, al termine di un’altra edizione particolarmente intensa della festa della Liberazione, un gruppo di malviventi ha aggredito una nostra dipendente e un collaboratore, rubando l’incasso dell’intera giornata di festa”.
Si parla di un bottino di almeno 80 mila euro: sulla vicenda indagano i carabinieri.
La presidente dell’Istituto Cervi, Albertina Soliani, parla di “uno schiaffo a tutto il popolo di Casa Cervi. Questa casa continua a essere nel mirino: 80 anni fa incendiata dai fascisti, oggi bersaglio di questa aggressione”.
La furia di Bonaccini
Il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha espresso solidarietà ad Albertina Soliani e a tutti i volontari ed organizzatori dell’evento del 25 aprile a Casa Cervi, “vittime di una rapina nella serata di ieri. Mi auguro vengano quanto prima individuati i malviventi e recuperato l’incasso. Che vergogna!“.
Dove si trova Casa Cervi
Casa Cervi è un museo ricavato dalla casa colonica dei fratelli Cervi.
Si trova a Gattatico, in località Campi Rossi, provincia di Reggio Emilia.
Chi erano i fratelli Cervi
Il 28 dicembre 1943 i 7 fratelli Cervi vennero fucilati al poligono di tiro di Reggio Emilia.
Morirono Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio ed Ettore, insieme a Quarto Camurri, compagno di lotta di Guastalla.
Un mese prima, il 25 novembre 1943, erano stati sorpresi insieme ad alcuni componenti della loro banda nella loro casa colonica: i 7 fratelli erano stati tra i primi, a Reggio Emilia, a impugnare le armi dopo l’8 settembre 1943, facendo diventare la loro casa un luogo sicuri per i fuggiaschi.
Tutti arrestati mentre i fascisti appiccavano il fuoco alla casa e al fienile.