Ragazza violentata a Milano all'uscita dal locale: fermato 37enne, si era offerto per accompagnarla a casa
Un uomo di 37 anni, di origini marocchine, è stato fermato dalla polizia con l'accusa di aver violentato una donna a Milano
Un 37enne è stato fermato dalla Polizia e accusato di aver violentato una giovane a Milano. L’episodio si sarebbe consumato lo scorso weekend nella città meneghina, all’uscita di un locale.
- Violentata all'uscita dal locale, fermato 37enne
- La violenza sessuale nel weekend
- A chi rivolgersi in caso di violenza
Violentata all’uscita dal locale, fermato 37enne
Secondo quanto riferito da La Repubblica, a essere fermato dalle forze dell’ordine è un uomo di 37 anni gravemente indiziato della violenza sessuale consumata lo scorso fine settimana a Milano.
Le indagini, partite dopo la denuncia della ragazza, hanno permesso di arrivare al provvedimento restrittivo contro l’uomo accusato di averla violentata nella notte tra venerdì 31 marzo e sabato 1 aprile 2023 all’uscita da un locale. Le operazioni sono state avviate con lavoro congiunto ad opera dei poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Sezione specializzata contro i reati a sfondo sessuale della Squadra Mobile di Milano, attraverso l’analisi delle immagini acquisite dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona dei fatti.
L’uomo, di origini marocchine, è stato arrestato e al termine degli atti di rito condotto al carcere di San Vittore in attesa della convalida del fermo.
La violenza sessuale nel weekend
Secondo quanto trapela l’episodio è avvenuto nella notte tra venerdì 31 marzo e sabato 1 aprile 2023 all’uscita da un noto locale milanese. La giovane, che ha denunciato il fatto nel pomeriggio dell’1 aprile, ha raccontato di essere stata approcciata dall’uomo fuori dal locale.
Intercettata dal 37enne e rimasta priva di cellulare, la giovane è stata adescata dall’uomo che si era reso conto che la giovane vittima era rimasta sola. Persi di vista i propri amici, la ragazza aveva ricevuto dall’uomo la disponibilità ad aiutarla per tornare a casa.
Una volta guadagnata la fiducia della vittima, emerge, il 37enne l’avrebbe condotta in un luogo appartato dove aveva predisposto un giaciglio di fortuna e, dopo averla minacciata anche con un coccio di bottiglia, l’ha costretta a subire atti sessuali.
A chi rivolgersi in caso di violenza
Le vittime di violenza, ricordiamo, non sono mai lasciate sole. Lo Stato, infatti, ha messo a disposizione un progetto a sostegno delle donne vittime di violenza che offre un servizio di “call center”, mediante il numero telefonico 1522.
Gli operatori forniscono alle vittime, assicurando loro l’anonimato, un sostegno psicologico e giuridico, nonché l’indicazione di strutture pubbliche e private presenti sul territorio a cui rivolgersi. Il servizio multilingue, attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, dà una prima risposta immediata alle vittime e contribuisce all’emersione delle richieste di aiuto favorite dalla garanzia dell’anonimato.