Raffaele Caiazzo si costituisce per l'omicidio dei cognati a Sant'Antimo: è il suocero di entrambe le vittime
Raffaele Caiazzo, suocero di Luigi Cammisa e Maria Brigida Pesacane, s'è costituito: è sospettato di essere il killer dei cognati uccisi a Sant'Antimo
Alla fine si è costituito. Raffaele Caiazzo, il suocero delle vittime del duplice omicidio consumato a Sant’Antimo la mattina di giovedì 8 giugno, si è costituito nella caserma carabinieri di Gricignano di Aversa poche ore dopo. L’uomo, 44 anni, era ricercato in quanto sospettato di aver ucciso Luigi Cammisa (29 anni) e Maria Brigida Pesacane (24 anni), sposati coi suoi figli, Anna e Alfredo. Caiazzo è stato trasferito nella caserma della compagnia di Giugliano, in Campania.
Chi è Raffaele Caiazzo
Raffaele Caiazzo è nato a Caserta il 22 maggio 1979, aveva compiuto 44 anni da poche settimane.
La foto diffusa dalla Procura
Già dopo le primissime ricostruzioni, gli inquirenti si erano messi sulle tracce di Caiazzo, la cui foto da principale sospettato era stata diffusa anche dagli organi di stampa su autorizzazione della Procura della Repubblica di Napoli Nord Aversa, che coordina le indagini.
La ricostruzione
La mattina di giovedì 8 giugno i carabinieri sono intervenuti in piazzetta Sant’Antonio a Sant’Antimo (Napoli) per la segnalazione di colpi d’arma da fuoco.
Sul posto, a terra, il cadavere del 29enne Luigi Cammisa.
Contemporaneamente i militari sono intervenuti in un appartamento di via Caruso, trovando il corpo di Maria Brigida Pesacane, 24enne, anche lei raggiunta da colpi d’arma da fuoco.
Il movente
L’ipotesi principale, al momento, è che Caiazzo abbia ucciso il genero e la nuora sospettando che avessero una relazione amorosa.
L’omicidio della donna potrebbe essere anche stato compiuto davanti ai due figli di lei, di 2 e 4 anni, anche se al momento non ci sono conferme ufficiali.