Quarta dose, nuova mossa di Israele: quando arriva e chi dovrà farla. Cosa farà l'Italia
Il nostro Paese ancora alle prese con il cosiddetto booster guarda però alla primavera, quando Pfizer promette un vaccino aggiornato a Omicron
Israele ha fatto da apripista con i vaccini. Apripista anche per quanto ha riguardato la terza dose, seguito a ruota, su questo, dal resto del mondo. Nei giorni scorsi, il Paese ha trapelare quale potrebbe essere lo step successivo di una campagna di immunizzazione di successo: si è infatti parlato di quarta dose.
A chi è destinata? Quando dovrà essere fatta? La decisione è diventata ufficiale? Ecco tutte le ultime novità.
Quarta dose, cosa ha deciso Israele e chi la dovrà fare
Se ne era già parlato, ma arriva adesso l’ufficialità: Israele ha dato il via libera alla quarta dose di vaccino contro il Covid.
Sarà destinata per i fragili e per tutti i cittadini che hanno superato la soglia dei 60 anni e dovrà essere fatta alla scadenza del quarto mese a partire dalla somministrazione terza dose.
Lo ha annunciato il premier Naftali Bennet nel corso di una conferenza stampa.
Quarta dose in Italia, si farà? Come sta andando la campagna di vaccinazione
La campagna di vaccinazione in Italia procede spedita. In particolare, sono 48.061.277 i cittadini con almeno una dose, l’88,99 % della popolazione over 12. L’85,87 % della popolazione over 12 ha invece completato il ciclo vaccinale.
Bene anche i cosiddetti booster, che abbiamo imparato essere molto importanti per fronteggiare l’avanzata di Omicron: già il 63,32 % della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale ha ricevuto la terza puntura.
I numeri sono incoraggianti e ci parlano di una partecipazione consistente dei cittadini alla campagna di immunizzazione, che tuttavia non può certo dirsi ultimata.
Eppure, Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, ha sottolineato che “da maggio”, anche in Italia, si potranno vedere le prime somministrazioni di quarta dose.
Pfizer aggiornato a Omicron, quando sarà disponibile: che ha detto l’azienda
All’appuntamento di primavera potremmo arrivare già con un vaccino di Pfizer re ingegnerizzato ad hoc e aggiornato per essere più efficace contro la variante Omicron.
Un vaccino anti Covid targato Pfizer e adattato al ceppo più contagioso, identificato per la prima volta dagli scienziati del Sudafrica, sarà disponibile la prossima primavera, quindi nel 2021. Lo ha rivelato alla stampa elvetica Sabine Bruckner, capo di Pfizer Svizzera.