Pupo bandito dall'Ucraina, lo sfogo per essere nella lista nera dei criminali con altri cantanti italiani
Il cantante Pupo, nome d'arte di Enzo Ghinazzi, è stato inserito nella blacklist dell'Ucraina, di cui fanno parte molti altri colleghi italiani
Tra i nemici pubblici dell’Ucraina sarebbe Enzo Ghinazzi, 66 anni, originario di Arezzo, in Toscana. Non si tratta di un caso di omonimia, ma proprio del cantante Pupo, che ha dato la notizia in un intervento scritto pubblicato all’interno della sua rubrica “Dolce un po’ salato” su Il Giorno, Il Resto del Carlino e La Nazione.
Una notizia che ha fatto subito impazzire i social, e che si aggiunge a quelle già date nei mesi scorsi da tanti colleghi italiani, particolarmente amati a Est, ma che non possono più entrare nel Paese perché considerati filorussi e comunque troppo legati a Mosca.
Pupo bandito dall’Ucraina, lo sfogo del cantante in un editoriale
“Il ministero degli Esteri italiano mi ha recentemente e ufficialmente informato che il governo dell’Ucraina mi ha inserito nella lista nera, quella degli indesiderati, dei criminali“, ha raccontato il cantante.
“In pratica, se mi presento alla loro frontiera, rischio di essere arrestato“, ha spiegato. “Tutto questo perché l’anno scorso ho partecipato al Festival russo della canzone di guerra a Jalta, in Crimea“.
Pupo bandito dall’Ucraina: “Peccato, ma non mi fermerò”
“Peccato! Io comunque non mi fermerò“, ha precisato Pupo nel suo editoriale. “Continuerò a portare la mia musica in giro per il mondo. Dalla Russia all’Australia e ovunque mi sarà data la libertà di cantare le mie innocue canzoni”.
“Per questo, il prossimo aprile, tornerò di nuovo in Crimea”, ha promesso ai suoi fan russi. “Lo farò con convinzione e senza alcun timore“, ha concluso nell’editoriale.
Pupo bandito dall’Ucraina con Al Bano e Toto Cutugno
Pupo non è l’unico cantante italiano che è stato inserito nella lista nera dell’Ucraina. Tra le star nostrane particolarmente apprezzate e conosciute nell’ex blocco sovietico, ce ne sono infatti altre a cui è ora proibito fare concerti in Ucraina.
Hanno infatti subito la stessa sorte di Pupo anche Al Bano, Toto Cutugno, i Ricchi e Poveri e Riccardo Fogli, ex frontman dei Pooh. Tutti colpevoli di amare la Russia. Proprio in questi ultimi giorni le truppe statunitensi, anticipando possibili mosse di Vladimir Putin, si stanno ritirando dall’Ucraina, dove starebbe per scoppiare una nuova guerra.