Primo Maggio, Rai nega l'audizione a Fedez: la sua reazione
La Rai ha detto no all'audizione di Fedez sul "caso Primo Maggio": la reazione del cantante non si è fatta attendere
La Commissione di Vigilanza Rai ha deciso di respingere la richiesta di Fedez di essere ascoltato per esporre la sua versione dei fatti sul “caso Primo Maggio” in quanto, come riportato da ‘La Repubblica’, la sua audizione è stata ritenuta “impropria e inopportuna“. Nello specifico, è stata considerata impropria per il ruolo della Commissione e perché non ci sono precedenti e inopportuna per le azioni legali in corso, intraprese dalla Rai e annunciate dal sui social network.
La Commissione di Vigilanza Rai, accogliendo le istanze di chi chiedeva comunque di poter ascoltare la versione dei fatti di Fedez, ha però deciso di inviare al cantante una nuova richiesta di una sua memoria sui fatti del Concertone del Primo Maggio.
Primo Maggio, no all’audizione di Fedez in Rai: la sua reazione
Fedez ha condiviso la notizia sul suo profilo ‘Twitter’, con il seguente commento: “Paura eh? Quelli del ‘serve il contraddittorio'”.
Poi ha incalzato: “Hanno cambiato idea e non vogliono più farmi parlare in commissione di vigilanza Rai. Ne prendo atto, non credo ci sia nulla da aggiungere. ‘Adeguarsi ad un sistema’ CIT”.
Il cantante ha anche retweettato un post del parlamentare del Partito Democratico Matteo Orfini, che in merito alla notizia aveva scritto: “La commissione di vigilanza Rai ha scelto di non audire Fedez. Un errore grave, che si aggiunge a quello della Rai. E che finisce implicitamente per dimostrare che Fedez aveva ragione da vendere“.
Cosa ha detto Fedez al Concertone del Primo Maggio
Al momento della sua esibizione sul palco del Concertone del Primo Maggio, Fedez aveva fatto riferimento all’ostruzionismo della Lega sul ddl Zan, riportando alcune dichiarazioni di esponenti leghisti sul tema dell’omosessualità, con nomi e cognomi.
Sempre in diretta tv, dal palco del Concertone del Primo Maggio, il cantante aveva spiegato che la Rai, poche ore prima della sua esibizione, gli aveva richiesto di omettere i nomi nel suo discorso.
La Rai ha respinto le accuse di censura e Fedez, poco dopo la sua esibizione al Concertone del Primo Maggio, ha pubblicato una telefonata come prova di quanto da lui dichiarato, alla quale ha partecipato anche la vicedirettrice di Rai3 Ilaria Capitani.