Prende a pugni la madre e la uccide a Torino: fermato per omicidio, la confessione del figlio 44enne
Un uomo ha ucciso la madre a Torino colpendola con un pugno. Il fatto è prima passato per un incidente domestico, poi il matricida ha confessato
A Torino un’anziana è stata trovata morta in casa. Le indagini si sono dapprima orientate verso la caduta accidentale, ma il quadro è cambiato dopo che il marito della donna ha denunciato il figlio.
Uomo uccide la madre a Torino
Sabato 27 maggio la 75enne Mariuccia Godasso è stata trovata priva di vita nella sua casa nel quartiere Barca di Torino.
Gli inquirenti hanno ipotizzato che potesse essersi trattato di un incidente domestico, tragica fatalità confermata anche dal racconto del figlio, il 44enne Gian Luca Bernardino.
Nel cerchio rosso è indicata la zona della tragedia: un appartamento di edilizia popolare situato in via Vittime di Bologna 13, nel quartiere Barca di Torino.
Successivamente però il marito della donna si è recato presso la stazione dei carabinieri di Falchera per denunciare il figlio.
L’uomo ha raccontato dei comportamenti violenti e delle continue vessazioni che lui e sua moglie erano costretti a sopportare da molto tempo.
Mentre il padre era presso i militari di Falchera, il figlio si è recato spontaneamente presso un’altra stazione dei carabinieri, quella di Oltre Dora, per rendere dichiarazioni a propria discolpa.
Il figlio è reo confesso ma manca il movente
Lunedì 29 maggio l’uomo è tornato dai carabinieri per rendere ulteriori dichiarazioni, ma infine ha confessato di avere colpito la madre al volto con un pugno lasciandola a terra esanime.
Interrogato sul movente del gesto l’uomo non ha saputo fornire alcuna spiegazione. “L’ho fatto senza motivo”, avrebbe detto.
L’inchiesta è ancora in corso. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e stanno conducendo ulteriori accertamenti.
Gian Luca Bernardino è stato posto in stato di fermo con l’accusa di omicidio.
Altri casi di matricidio
Occasionalmente la cronaca riporta casi, fortunatamente rari, in cui i figli uccidono i genitori. Di seguito alcuni casi di matricidio avvenuti di recente.
A febbraio a Ferrara un uomo di 51 anni ha ucciso la madre soffocandola, poi si è costituito alla polizia.
Nel novembre 2022 a Pellegai di Mel, piccola frazione di Borgo Valbelluna (Belluno), un uomo di 56 anni ha ucciso la madre con una coltellata per poi togliersi la vita.
A ottobre a Calbenzano (Arezzo) un uomo di 48 anni ha ucciso la madre e ha poi ha chiamato i carabinieri.
Ad agosto a Strona (Biella) un uomo di 58 anni ha ucciso la madre e poi si è lanciato nel vuoto da un ponte.