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Poliziotto salva la sua ex insegnante che voleva suicidarsi a Roma: "Professoressa, si ricorda di me?"

Un poliziotto a Roma ha salvato la sua insegnante del liceo che voleva suicidarsi. Prima un lungo dialogo attraverso la porta blindata, poi l'abbraccio sul pianerottolo

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

A Roma un giovane poliziotto di pattuglia con un collega ha ricevuto una segnalazione riguardante una donna che minacciava il suicidio in viale dell’Oceano Atlantico all’Eur. La 67enne, che si era barricata in casa e rifiutava di aprire la porta blindata, si è rivelata essere la sua professoressa delle superiori. Parlandole a lungo attraverso la porta chiusa, l’agente ha preso tempo mentre i pompieri lavoravano per entrare nell’appartamento e risolvere la situazione. “Scendo ma solo se mi accompagni tu”, ha infine acconsentito la donna stringendo l’ex alunno.

Poliziotto salva la sua ex professoressa

Si chiama Alessandro Olivetti l’autore del salvataggio all’Eur. I fatti sono avvenuti lo scorso 6 giugno. Quando la storia è diventata di dominio pubblico è stato lo stesso agente a raccontare gli eventi, raggiunto dall’edizione romana del Corriere della sera.

Quando l’agente Olivetti e il collega sono arrivati sul posto hanno letto il nome sulla targhetta del citofono. L’agente ha subito sospettato che potesse trattarsi della sua ex insegnante di Diritto e ha chiesto un riscontro sull’età, contattando la centrale operativa.

La conferma è arrivata immediatamente. Gli agenti hanno raggiunto il pianerottolo a piedi, scalando otto rampe di scale e hanno bussato alla porta:

Prof? Sono Alessandro Olivetti! Sono un suo alunno, si ricorda?

La donna, barricata in casa, piangeva. L’agente ha sentito armeggiare con lo spioncino. Poi ha sentito la voce della sua prof, che annunciava il gesto estremo:

Come ti sei fatto grande! Io ho chiuso, nessuno mi ascolta più. Adesso mi butto di sotto.

Mentre il collega scendeva in strada ad attendere i vigili del fuoco, l’agente Olivetti è rimasto sul pianerottolo a parlare con la donna, cercando di fare leva su di lei rievocando i vecchi ricordi di scuola. Dall’altra parte della porta, però, continuavano ad arrivare pianti e urla inframezzati da qualche parola.

Pompieri entrati dalla finestra

Dopo una ventina di minuti, i vigili del fuoco giunti con un’autoscala sono riusciti a fare irruzione nell’appartamento attraverso una finestra aperta. I pompieri hanno messo in sicurezza la 67enne e aperto la porta.

L’incontro sul pianerottolo

La donna, dopo ulteriori urla e dopo un abbraccio sul pianerottolo, ha acconsentito a scendere ma solo se ad accompagnarla fosse stato il suo ex alunno.

Fonte foto: iStock - abile

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