NOTIZIE
CRONACA NERA

Pisa, ritrovato commerciante sparito da un mese: si era impiccato nel suo negozio. Disposta l'autopsia

A Pisa è stato ritrovato il corpo di un commerciante di 54 anni sparito da un mese. Si era impiccato nel retrobottega

Pubblicato:

Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

Pisa: nella mattinata di sabato 25 novembre è stato ritrovato il corpo di un commerciante di 54 anni di origini lombarde. Era sparito per circa un mese dopo aver appeso un cartello con la scritta “torno subito” fuori dal suo negozio: in realtà si era impiccato nel retrobottega.

Il corpo ritrovato nel negozio

Come riportato da La Nazione, la segnalazione di un forte cattivo odore proveniente proprio dal fondo commerciale in via San Martino ha spinto i residenti del condominio a richiedere l’intervento della polizia.

Dopo l’arrivo di una volante e dei vigili del fuoco, è stata forzata la saracinesca e le forze dell’ordine sono entrate all’interno del negozio: qui è avvenuta la macabra scoperta, con il cadavere del 54enne.

Il cadavere è stato ritrovato in via San Martino a Pisa, in seguito all’intervento della polizia

Il corpo, impiccato nel retrobottega, era in avanzato stato di decomposizione. La morte, secondo i primi accertamenti del 118, risalirebbe a circa un mese fa.

Secondo gli inquirenti l’ipotesi più probabile è che l’uomo si sia suicidato. La procura ha comunque disposto l’autopsia per chiarire qualunque dubbio. Il corpo sarà trasferito all’istituto di medicina legale e l’autopsia verrà eseguita nei prossimi giorni.

Il negozio di abbigliamento

Secondo una prima ricostruzione, l’imprenditore avrebbe affittato il fondo non molto tempo fa per aprire un’attività commerciale dedicata all’abbigliamento per uomo.

Al momento del ritrovamento, il negozio era perfettamente in ordine e vicino al corpo sono stati trovati tutti gli effetti personali della vittima, compreso il suo telefono cellulare.

Dall’analisi del dispositivo è stato rivelato l’ultimo accesso a Whatsapp, avvenuto lo scorso 28 ottobre.

Per settimane la saracinesca dell’esercizio commerciale è rimasta alzata con quel biglietto appeso alla vetrina e la porta chiusa a chiave. Questo finché i proprietari del fondo, sprovvisti della chiave della porta d’ingresso e non riuscendo a mettersi in contatto con l’affittuario, non hanno deciso di abbassarla per garantire una maggiore sicurezza. Poi, nella mattinata di sabato 25 novembre, la macabra scoperta.

Il commerciante non aveva parenti prossimi in città, fatta eccezione di una ex compagna dalla quale si era separato da tempo e che è stata informata del ritrovamento dalla polizia.

Fonte foto: 123RF

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963