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Pino Insegno e le polemiche per gli ascolti flop su Rai 2 e l'amicizia con Meloni: la stoccata del conduttore

Pino Insegno ha parlato delle polemiche su di lui ("Non le ho ascoltate"), del presente e del suo futuro in Rai. L'amicizia con Giorgia Meloni

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Pino Insegno a tutto tondo fra progetti futuri, le polemiche e le critiche per gli ascolti del suo programma Rai “Il Mercante in Fiera” e la tanto chiacchierata amicizia con la premier Giorgia Meloni. In una recente intervista, l’attore, doppiatore e conduttore ha parlato del suo ritorno in tv con “Reazione a Catena” fino a novembre, per poi trovarsi nel 2025 nel format “Il Buono, il Brutto e il Cattivo”.

Pino Insegno pronto a tornare in tv con la Rai

La nuova stagione Rai, recentemente annunciata, ha sancito il gran ritorno di Pino Insegno in tv dopo le controversie legate al fallito tentativo di rilanciare il suo storico programma “Il Mercante in Fiera“, che non ha ottenuto il successo sperato, registrando ascolti molto deludenti.

“Le polemiche dei mesi scorsi su di me? Non le ho ascoltate: quando uno fa questo mestiere da 42 anni, le polemiche non le ascolta” ha sostenuto Insegno all’Adnkronos.


Pino Insegno all’avvio della nuova stagione di “Reazione a Catena” in Rai

“Anche perché se uno ha alle spalle 2.870 puntate e non trovano nient’altro contro quella persona, fanno la polemica. Che è sterile, mi fa rimanere male, mi delude, perché io i numeri li ho sempre fatti. E la sfida è vinta, già da qualche mese” ha aggiunto.

I nuovi programmi di Pino Insegno

Reazione a Catena” sta sicuramente rispettando le attese e il format andrà in onda fino a novembre. Poi spazio a un nuovo progetto, su Rai1:”Il Buono, il Brutto e il Cattivo” insieme ad altre due grandi voci italiane, Luca Ward e Francesco Pannofino.

“È una sfida che stiamo vincendo già da qualche mese. Continuerà mi auguro con questo andamento fino a novembre. L’avevo trovata già così, ed è bello che continui così nonostante il periodo non facile” ha detto Insegno di “Reazione a Catena”, riferendosi alla concorrenza dei tanti grandi eventi.

“Elezioni europee, Europei di atletica, Roland Garros, Wimbledon, Europei di calcio, manca solo il torneo di scopa e tresette” ha scherzato l’attore.

Grande attesa però per il nuovo show. “La sfida migliore sarà quella che inizierà da gennaio. Quella sì, una bellissima idea, un bel percorso, con me ci saranno Luca Ward e Pannofino. Un’avventura molto intrigante”.

L’amicizia con Giorgia Meloni e le polemiche

La presenza di Pino Insegno nei palinsesti Rai ha provocato, fin dallo scorso autunno, più un malumore con le critiche arrivate al punto da sottolineare una possibile “raccomandazione” da parte di Giorgia Meloni, con cui l’attore ha un rapporto di amicizia.

In un’intervista a La Repubblica, Insegno aveva ribadito che il suo ritorno in Rai non era stato influenzato da relazioni personali, ma dalla meritocrazia e dall’empatia, valori che ritiene fondamentali. Insegno ha precisato che, nonostante il lungo legame con Meloni, non ha mai discusso di televisione con lei, ma solo di iniziative per i malati per i giovani.

Fonte foto: IPA

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