Pillola anti Covid di Pfizer, via libera al Paxlovid dell'Ema: chi può usarla e gli effetti collaterali
L'Agenzia Europea del Farmaco ha dato il suo via libera al Paxlovid, la pillola anti Covid di Pfizer: le indicazioni dell'Ema per l'utilizzo
Paxlovid di Pfizer è il primo antivirale orale per il Covid-19 raccomandato nell’Unione Europea, dal momento che si è concluso il suo iter prima di quello ancora in corso per l’altra pillola anti Covid, il molnupiravir di Merck (Msd fuori da Usa e Canada), farmaco però già in uso in Italia. L’Ema (Agenzia Europea del Farmaco) ha concesso l’autorizzazione condizionata all’immissione in commercio.
Paxlovid: il via libera dell’Ema alla pillola anti Covid di Pfizer
L’Agenzia Europea del Farmaco ha raccomandato di concedere l’autorizzazione condizionata all’immissione in commercio per la pillola antivirale Paxlovid nel trattamento di adulti con infezione da Sars-CoV-2, che non necessitano di ossigeno supplementare e hanno un maggior rischio di sviluppare il Covid in forma grave. Lo ha comunicato l’Ema stessa in una nota.
Nella nota è spiegato che sono stati valutati “i dati di uno studio in cui il trattamento con Paxlovid ha ridotto significativamente i ricoveri o i decessi nei pazienti Covid con almeno una patologia pre-esistente che li mette a rischio di sviluppare una forma grave”.
La maggior parte dei pazienti coinvolti nel trial era stata infettata dalla variante Delta del coronavirus. L’Ema ha però precisato che “sulla base di studi di laboratorio, si prevede che Paxlovid sia attivo anche contro Omicron e altre varianti”.
Paxlovid: come funziona la pillola anti Covid di Pfizer
Paxlovid contiene due principi attivi, PF-07321332 e ritonavir, in due compresse diverse. PF-07321332, come spiegato dall’Ema, agisce riducendo la capacità del coronavirus Sars-CoV-2 di replicarsi mentre ritonavir prolunga l’azione di PF-07321332, permettendogli così di rimanere più a lungo nell’organismo a livelli che influenzano la moltiplicazione del virus.
Paxlovid: gli effetti collaterali
Il profilo di sicurezza del farmaco, si legge nella nota dell’Ema, è stato “favorevole e gli effetti collaterali sono stati generalmente lievi. Tuttavia è noto che ritonavir influenza l’azione di molti altri medicinali“.
In considerazione di ciò, sono stati “inclusi consigli e avvertenze nelle informazioni sul prodotto di Paxlovid”.
Non solo: “L’azienda ha anche fornito uno strumento sul proprio sito web a cui è possibile accedere tramite un Qr code incluso nelle informazioni sul prodotto e sulla confezione esterna”.
Verrà inoltre inviata “una lettera alle organizzazioni degli operatori sanitari competenti per ricordare loro ulteriormente la questione”.
Il Chmp ha concluso che i benefici del medicinale per l’uso approvato sono maggiori dei suoi rischi. Adesso le raccomandazioni saranno inviate alla Commissione europea per “una rapida decisione” applicabile in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea.