Picchia la moglie a Brindisi fino a ridurla in fin di vita poi la nasconde sotto le lenzuola: arrestato 41enne
All'arrivo dei carabinieri l'uomo ha sostenuto che la moglie fosse uscita. I militari l'hanno trovata in giardino, sotto due lenzuola, piena di fratture e lividi
A Brindisi un uomo di 41 anni ha picchiato la moglie fino a ridurla in fin di vita poi, all’arrivo delle forze dell’ordine, l’ha trascinata nel giardino di casa e ha provato a nasconderla sotto due lenzuola. L’uomo è stato arrestato e ora sulla sua testa pende un’accusa per maltrattamenti e lesioni personali.
Marito picchia la moglie a Brindisi
I carabinieri della stazione di Latiano e i colleghi del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Vito dei Normanni, in provincia di Brindisi, sono intervenuti nella serata di martedì 25 giugno in risposta a una chiamata che denunciava una violenta lite familiare.
Quando sono giunti sul posto, i militari hanno più volte bussato alla porta di casa senza ricevere risposta. Solo dopo diverso tempo il marito ha accettato di aprire la porta.
I carabinieri hanno chiesto all’uomo dove fosse andata sua moglie, dal momento che la donna sembrava non essere in casa. Il 41enne ha risposto che la moglie era uscita.
I militari non si sono lasciati convincere e hanno effettuato un accurato sopralluogo dell’immobile. La donna è stata infine trovata in gravi condizioni nel giardino di casa, nascosta sotto due lenzuola. Le sue condizioni sono apparse subito gravi così i carabinieri hanno sollecitato l’invio di un’ambulanza.
La donna è in rianimazione
Al loro arrivo i sanitari del 118 hanno rilevato fratture ed ecchimosi in tutto il corpo. La signora è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Perrino, dove è attualmente ricoverata in rianimazione.
Al via il Codice Rosso
I carabinieri hanno arrestato il 41enne. Il pubblico ministero di turno della procura della Repubblica di Brindisi ha attivato immediatamente il Codice Rosso (legge n. 69 del 2019) per le vittime di violenza.
Su richiesta del pm, il gip ha formalizzato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. I militari avrebbero raccolto contro di lui gravi indizi di colpevolezza.