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Gli alieni esistono per l’Università di Harvard? Cosa dice davvero lo studio pubblicato dai tre ricercatori

“Gli UFO vivono sulla Terra”: lo afferma l’università di Harvard, parlando di una società tecnologicamente avanzata di alieni

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Maria Francesca Moro

GIORNALISTA

Giornalista professionista specializzata in cultura e ambiente, si occupa anche di cronaca, attualità e politica. Inizia il suo percorso nel mondo della carta stampata, per poi impugnare la telecamera e raccontare l’attualità su social e tg nazionali.

Nascosta tra gli esseri umani, sulla Terra, si cela una società di alieni. È quanto affermato in un recente studio pubblicato dai ricercatori dell’Università di Harvard e della Montana Technological University sugli Uap – Unidentified Anomalous Phenomena, meglio noti come UFO. Per gli scienziati, gli extraterrestri si troverebbero nel sottosuolo, sulla Luna o persino tra noi.

Una società di alieni vive sulla Terra

Sarebbero dei criptoterrestri, esemplari di una specie intelligente residuo di un’antica civiltà evolutasi parallelamente agli umani.

Sono in grado di viaggiare avanti indietro da un altro pianeta, forse anche da un diverso spazio temporale, e per via delle loro capacità soprannaturali sono denominati “angeli terreni”.


Il campus della Harvard University

Forse vivono sulla Luna, forse si trovano molto più vicini. Si muovono in superficie, ma abitano il sottosuolo o le profondità sottomarine.

Sono in grado di mimetizzarsi perfettamente tra gli umani e di assumere anche forme diverse, dai primati non umani ai rettili.

Entrano e escono dalla terra attraverso punti caldi come laghi e vulcani, ed è per questo motivo che in tali luoghi sono così frequenti gli avvistamenti di UFO.

È questa l’ipotesi avanzata da alcuni ricercatori dell’università di Harvard su una società di alieni che abita il nostro pianeta.

Lo studio dell’Università di Harvard sugli UFO

Il paper di Harvard cita i più recenti avvistamenti e l’apertura della stessa NASA allo studio di reperti che si presume arrivino dallo spazio.

Ripresa anche la teoria di Mike Gallagher, ex rappresentante della Camera degli Usa, secondo cui gli UFO sarebbero proprio segni di antiche civiltà nascoste.

Anche l’astrofisico di Harvard Avi Loeb aveva ipotizzato la presenza di civiltà su altri pianeti, posizionate a miliardi di anni luce di distanza dalla Terra e dunque a noi sconosciute.

I ricercatori sono consapevoli dell’estremismo delle proprie teorie, e per questo sottolineano come “alcuni aspetti degli Uap sono talmente strani da richiedere spiegazioni non convenzionali”.

Invitano a mantenere un approccio aperto, augurandosi che il loro documento “dimostri che queste ipotesi dovrebbero restare sul tavolo mentre cerchiamo di comprendere l’enigma empirico degli UAP”.

Perché, affermano gli studiosi, in molti ritengono che le agenzie federali stiano “deliberatamente minimizzando l’argomento o almeno offuscando la natura straordinaria di molti eventi Uap”.

Tutti i dubbi sullo studio di Harvard sugli alieni

Sullo studio, però, non mancano i dubbi.

Come ha ricordato Geopop, gli autori stessi hanno spiegato che il loro scopo era esplorare la possibilità della loro esistenza sulla Terra, definendola comunque “improbabile“, ma sbilanciandosi a stimare a 1 su 10 la probabilità che ci siano davvero.

Inoltre, lo studio è stato sì pubblicato sulla rivista Philosophy and Cosmology, ma non è stato ancora sottoposto alla peer-reviews, ossia la revisione di ricercatori esperti che devono confermare o confutare la teoria: in sostanza, la comunità scientifica non si è minimamente espressa (per adesso).

C’è di più: tra le fonti dello studio, infatti, ci sono anche tweet, podcast, video presi dai social o articoli di scienziati che da anni producono teorie sull’esistenza degli extraterresti, come ad esempio il fisico israeliano Avi Loeb.

Nel testo ci sono anche dichiarazioni di persone convinte che gli alieni esistano e che il Governo Usa li stia nascondendo.

Fonte foto: iStock

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