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Paura a Roma, arrivano i lupi: in quali zone. "La notte sentiamo gli ululati"

Scattano le misure difensive: quali. Dove sono stati avvistati gli esemplari: circa quaranta. C'entra la presenza dei cinghiali?

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Prima i cinghiali, poi addirittura i lupi.

La fauna della Capitale sembra sempre più variegata e purtroppo pericolosa. Difficile da credere che i lupi possano aver oltrepassato i confini di Roma, aggirandosi tra palazzi, automobili e cassonetti. Eppure, stando ai testimoni (sempre più numerosi) è proprio così: davvero i romani devono preoccuparsi di imbattersi in un lupo?

Lupi a Roma, cosa sappiamo: dove si aggirano nella Capitale, a pochi chilometri da Prima Porta e Labaro

La storia l’ha racconta Il Messaggero: le aree sotto osservazione si trovano a pochi chilometri da Prima Porta e Labaro, tra Sacrofano, Campagnano di Roma e Formello. Gli abitanti, di notte, sentono gli ululati, mentre sarebbero circa quaranta gli esemplari di lupo che si aggirerebbero nelle zone urbanizzate.

Lupi nella Capitale, scattano le contromisure: predisposte le fototrappole, forniture di maremmani

Sono scattate le misure di difesa del Parco di Veio: fototrappole, per immortalare la prova della presenza dei mammiferi e risalire ai loro spostamenti e percorsi, ma anche reti anti – lupo con lo scopo di difendere il bestiame.

Sempre il Parco di Veio ha fornito, in alcuni allevamenti, maremmani e cani pastore: serviranno eventualmente ad allontanare i lupi. Presso i Castelli Romani, a Malafede e presso l’oasi di Castel di Guido sono presenti altre colonie di lupi.

Lupi e Cinghiali a Roma, c’è un legame? La risposta di Paolo Ciucci, professore a La Sapienza

“Il cinghiale è una preda interessante per il lupo, ma zone come quelle di via Baldo degli Ubaldi non possono essere considerate un territorio di caccia“. Così il professor Paolo Ciucci, docente associato di Ecologia, Gestione e Conservazione della Fauna Selvatica della Sapienza. “Il cinghiale ha molti motivi per entrare in città – ha continuato l’esperto – perché la considera come un porto franco, sicuro, lontano da lupi, cacciatori, e con cibo di altissima qualità”.

Al contrario, “il lupo preferisce invece rimanerne a distanza perché a quel punto la sua sopravvivenza può essere messa a rischio dagli uomini che possono ucciderlo”.

Insomma, nonostante entrambi rappresentino presenze poco gradite, non ci sarebbe un legame tra la presenza dei lupi e dei cinghiali nella Capitale.

Fonte foto: ISTOCK

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