NOTIZIE
STORIE

Parla un'amica di Giulia Cecchettin: "Filippo la faceva sempre sentire in colpa e diceva che sarebbe cambiato"

Un'amica di Giulia Cecchettin sposta la narrazione: "Non dobbiamo chiederci perché lei uscisse con lui, ma perché lui volesse ancora uscire con lei"

Pubblicato:

Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

È un fiume in piena Giulia Zecchin, amica di Giulia Cecchettin che dopo la grande tragedia che ha travolto l’Italia intera viene raggiunta dalle telecamere di ‘Quarto Grado’ e affida al piccolo schermo il ricordo della 22enne morta nella notte tra l’11 e il 12 novembre.

Giulia Zecchin, spese le dovute parole di affetto nei confronti dell’amica 22enne strappata troppo presto alla vita, guarda verso la telecamera e dice: “Ho sentito tante volte chiedere perché Giulia, nonostante si fossero lasciati, continuasse ad uscire con lui. La domanda che dovremmo farci è: perché lui continuava a voler uscire con lei e perché continuava ad insistere nel voler ritornare insieme?“.

Domande che spostano decisamente una narrazione troppe volte semplificata, talvolta a favore del carnefice, con una vittima troppo ingenua per capire di trovarsi di fronte ad un pericolo. Giulia Zecchin ribalta questa versione, spostando il punto di vista nella direzione giusta, corretta. “Lui la manipolava“, racconta la ragazza. L’inviata dunque le chiede qual è, secondo lei, il motivo per cui Giulia Cecchettin continuasse a vedere Filippo Turetta.

“In primo luogo perché lei era la persona più buona che conoscessi”, ma in secondo luogo “lui le faceva venire i sensi di colpa“. Le viene chiesto, infine, se sia vero che lui le avesse promesso di cambiare: “Sì, lo aveva detto ma non lo aveva fatto“.

Fonte foto: Instagram / ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963