Papa Francesco viaggia in Asia e Oceania fino al 13 settembre: le tappe e i numeri del tour record
Papa Francesco è in viaggio verso l'Asia. Si tratta di un itinerario lungo e con cifre da record per Paesi visitati e intensità: le tappe
Papa Francesco è partito per un viaggio apostolico che lo porterà in quattro Paesi tra Asia e Oceania, un’impresa da record non solo per la distanza percorsa ma anche per l’intensità del programma: dal 2 al 13 settembre, il Pontefice visiterà Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore.
I numeri da record dei viaggi
Il viaggio di Papa Francesco si distingue per le sue cifre imponenti: 32.814 chilometri percorsi, 12 giorni di viaggio, due continenti e quattro Paesi.
È il 45esimo viaggio apostolico del suo pontificato, che in 11 anni lo ha visto visitare 65 Paesi.
Sebbene non sia il più lungo in termini di giorni – il record rimane quello di Giovanni Paolo II con 13 giorni nel 1986 – è comunque uno dei più impegnativi, sia per la distanza che per l’età avanzata del Papa, che a 87 anni non rinuncia alla sua missione pastorale.
Le tappe
Il viaggio si articola in quattro tappe principali. Papa Francesco è partito il 2 settembre da Roma per Giacarta, Indonesia, dove resterà fino al 6 settembre.
Successivamente, si sposterà a Port Moresby, in Papua Nuova Guinea, dove soggiornerà fino all’8 settembre, con una breve escursione a Vanimo. Dal 9 al 10 settembre sarà a Dili, capitale di Timor Est, per poi concludere il viaggio a Singapore, dove resterà dal 10 al 13 settembre.
Ogni tappa è stata attentamente pianificata, con l’uso di sei diverse compagnie aeree per coprire le vaste distanze tra le varie destinazioni.
Un tema per ogni Paese
In ciascuno dei Paesi visitati, Papa Francesco ha scelto di concentrarsi su temi specifici che rispecchiano le realtà locali e le sfide globali. In Indonesia, il dialogo interreligioso sarà al centro dei suoi discorsi, sottolineando l’importanza dell’armonia tra fedi diverse in un Paese a maggioranza musulmana.
In Papua Nuova Guinea, il Pontefice si focalizzerà sulla cura del Creato, in una regione particolarmente vulnerabile ai disastri naturali e al cambiamento climatico. A Timor Est, unico Stato a maggioranza cattolica in Asia oltre alle Filippine, il Papa affronterà temi delicati come gli abusi nel clero e il ruolo della Chiesa nella lotta per l’indipendenza del Paese.
Infine, a Singapore, una delle economie più dinamiche al mondo, il Pontefice parlerà delle disparità economiche e sociali, con un occhio di riguardo alle relazioni con la Cina. Il Papa, dopotutto, non si è mai tirato indietro dal discorso politico e sociale, come l’ultimo attacco a Zelensky.