Palermo, muore dopo essersi lanciato con il parapendio: finisce contro la recinzione di filo spinato
La vittima è Michelangelo Spataro, 55 anni, di Bolognetta. Si era lanciato da Corleone, prima di schiantarsi contro una recinzione di filo spinato
Si lancia con il parapendio e muore, dopo essere finito contro una recinzione di filo spinato. È successo a Castronovo di Sicilia, in Provincia di Palermo. A farne le spese un uomo di 55 anni, Michelangelo Spataro.
Il lancio e poi lo schianto fatale
L’uomo, secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe lanciato da Corleone, prima di precipitare a Castronovo di Sicilia.
Al momento non è chiaro se l’uomo sia morto a causa della caduta oppure per via delle ferite riportate dopo essersi schiantato contro una recinzione di filo spinato. Sulla dinamica stanno indagando i carabinieri della stazione di Lercara Friddi.
Nulla da fare per il 55enne
Michelangelo Spataro era residente a Bolognetta, in provincia di Palermo.
A seguito della terribile caduta, il 55enne è stato soccorso dagli operatori del 118 accorsi sul luogo dell’incidente. Vani i tentativi di rianimarlo.
Una tragedia, per uno sport ritenuto dagli appassionati piuttosto sicuro. Secondo le statistiche, infatti, in Germania, dove il parapendio è molto diffuso, muoiono circa 3 persone all’anno, su un totale 33.000 piloti e a fronte di migliaia di lanci.
Dov’è avvenuto l’incidente
La tragedia è avvenuta a Castronovo di Sicilia, piccolo borgo situato ai piedi dell’altopiano del Kassar, al confine tra la provincia di Agrigento e quella di Palermo, cittadina molto apprezzata dai visitatori in qualsiasi periodo dell’anno per via del suo clima mite e del panorama di cui gode.
Nella giornata di lunedì 25 luglio è stata diffusa la notizia di un altro tragico incidente nei cieli, a migliaia di chilometri dall’entroterra siciliano. Un aereo, che trainava uno striscione, si è schiantato nell’oceano durante una gara di salvataggio tra bagnini ad Huntington Beach, nota località della California meridionale.