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CRONACA NERA

Palazzina crollata a Saviano vicino Napoli per fuga di gas: 2 bambini e la mamma morti, si cercano i dispersi

A Saviano (Napoli) una palazzina è crollata per una fuga di gas: si scava per trarre in salvo le persone sotto le macerie. Si contano tre vittime

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Una palazzina di due piani è crollata a Saviano, in provincia di Napoli, attorno alle 7:30 di domenica 22 settembre. Il crollo è avvenuto in via Trippia 5. Al primo piano dell’edificio abitava una famiglia di 5 persone, fra cui 3 bambini, mentre al secondo piano risiedeva la nonna. L’esplosione sarebbe avvenuta proprio al secondo piano. In un istante l’edificio si è sbriciolato, probabilmente per una fuga di gas.

Nel crollo morti due bambini e la mamma

Il posto è stato immediatamente raggiunto da vigili del fuoco, personale del 118, forze dell’ordine, protezione civile e volontari. Le operazioni di recupero sono in corso. In seguito il posto è stato raggiunto anche dal prefetto Michele di Bari, il quale ha coordinato personalmente le operazioni di soccorso.

Tre persone sono state estratte vive dalle macerie e sono state affidate alle cure dei sanitari: fra di loro ci sono un bambino di 2 anni e il suo papà. Il bimbo non è in condizioni gravi, ma ha riportato la frattura del femore. Il papà, Antonio Zotto, sarebbe in gravi condizioni al Cardarelli.

Saviano è un comune di quasi 16.000 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.

Fra le vittime accertate si contano due minori e una donna: una bambina di 4 anni, un bambino di 6 e la loro mamma, Vincenza Spadafora. È corsa contro il tempo per trarre in salvo la nonna, mancante all’appello.

Subito dopo il crollo si sono sentiti i lamenti dei sopravvissuti provenire da sotto le macerie. Sul posto è stato imposto il silenzio, così da riuscire a percepire anche il minimo rumore.

Si scava con l’aiuto dei cani

I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona e stanno intervenendo anche con le squadre Usar (Urban search and rescue) specializzate in attività di soccorso tra le macerie in seguito a crolli dovuti a eventi sismici, esplosioni, dissesti statici e idrogeologici. Sul posto anche unità cinofile con cani addestrati per la ricerca di dispersi.

Comunità sotto shock

“Sembrava il botto di un aereo supersonico, ma abbiamo capito che era un crollo quando abbiamo visto levarsi una nuvola di polvere», dice una delle persone arrivate sul posto subito dopo”, ha dichiarato un residente citato da Il Mattino.

Le strade circostanti sono state invase dai calcinacci, così come le auto parcheggiate che sono state ricoperte da detriti e polvere.

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Diversi residenti si sono riversati per strada e hanno offerto il loro aiuto alle forze dell’ordine, le quali hanno però transennato l’area come da protocollo impedendo l’accesso a chiunque non fosse coinvolto nelle operazioni di salvataggio.

Sono centinaia e centinaia i messaggi di cordoglio che in pochi minuti hanno riempito le pagine dei social network.

Fonte foto: ANSA

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