Orso M91 ucciso dopo il decreto di abbattimento di Fugatti, il perché dell'intervento immediato e le polemiche
Dopo il decreto di abbattimento firmato dal presidente Maurizio Fugatti, è stato ucciso l’orso M91: era considerato pericoloso per gli esseri umani
È stato ucciso nella notte l’orso M91, in seguito al decreto di abbattimento firmato dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti nella giornata di venerdì. L’orso, che aveva seguito una persona ed era più volte entrato nei centri abitati, era classificato come “pericoloso”.
Ucciso l’orso M91
Nella notte tra sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre è stato ucciso l’esemplare di orso identificato dal codice M91: la notizia è stata confermata dalla Provincia autonoma di Trento.
Come chiarito dall’Ente, l’operazione è stata condotta “all’interno del territorio del Comune di Sporminore”, e si inserisce nell’ambito di quanto prevede la legge provinciale 9/2018 ai fini di “assicurare la tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica”.
La decisione, come chiarito sempre dalla Provincia, è stata presa “per scongiurare ‘l’evenienza del verificarsi di un evento di ancora maggiore gravità rispetto a quelli già registrati”. Sull’abbattimento dell’orso si era espresso positivamente anche l’ISPRA, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
Il decreto di abbattimento di Maurizio Fugatti
Nella giornata di venerdì 29 novembre il presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, aveva firmato il decreto di abbattimento per il plantigrado denominato M91.
Nel suo decreto, il presidente aveva disposto che l’orso venisse “abbattuto” senza possibilità di cattura. Una volta avvistato, i forestali avrebbero quindi dovuto “procedere immediatamente all’uccisione”.
Il decreto era stato firmato, come chiarito dalla Provincia in un comunicato, per “scongiurare l’evenienza del verificarsi di un evento di ancora maggiore gravità rispetto a quelli già registrati prima di assumere la decisione di rimuovere l’orso”.
La pericolosità di M91
Nelle undici pagine del decreto viene nominato il rapporto del Servizio faunistico sulla attività dell’orso M91, a partire da quella che più aveva fatto scalpore: lo scorso 27 aprile aveva difatti seguito intenzionalmente per lungo tempo un escursionista.
Come chiarito dalla Provincia, l’abbattimento dell’orso M91 si è quindi reso necessario anche in base alle previsioni del Pacobace (Piano Interregionale per la Conservazione dell’Orso Bruno sulle Alpi Centro – Orientali).
“M91 infatti in primavera aveva seguito a lungo una persona – ha spiegato la Provincia di Trento– e, nel corso dell’autunno, era entrato ripetutamente in centri abitati o nelle immediate vicinanze di abitazioni. L’esemplare era stato classificato pericoloso ai sensi del Piano citato (fino al grado 16 su 18)”.