Operatore sanitario in piazza contro i no vax: insulti e minacce di morte, ma non si arrende. Chi è

Il 21enne Stanislav Nizzi è un operatore sanitario di Como che ha deciso di scendere in piazza Duomo, in prima linea, per instaurare un dialogo con i no vax che continuano a manifestare contro vaccini e obblighi di Green pass. Il ragazzo ha incontrato le resistenze di molte persone ha ricevuto persino minacce di morte, ma non ha intenzione di arrendersi.

Operatore sanitario in piazza per informare i no vax

“Ho vissuto la pandemia in prima persona, sono venuto qui per convincere quante più persone manifestino contro il Green pass a vaccinarsi”, ha spiegato ai cronisti e a chi gli chiedeva cosa stesse facendo.

“Sono convinto che molte persone potrebbero ricredersi se bene informate. Mi sembrano persone con idee alquanto confuse. La mala informazione e la fomentazione alla violenza mi sembra ora una realtà”, ha aggiunto l’operatore sanitario.

La sua missione gli è valsa anche qualche minaccia a Roma: “Ho ricevuto minacce di morte e insulti, ma non sono spaventato. Il mio intento è quello di argomentare le mie ragioni e tornare nelle piazze per informare la gente”.

Nonostante gli insulti e le difficoltà a instaurare un dialogo con i no vax presenti in piazza, il giovane operatore sanitario non ha gettato la spugna e ha continuato ad avvicinare le persone per spiegare loro i benefici del vaccino.

Un proposito lodevole e non scontato, se si pensa che i Nas hanno identificato ben 281 operatori sanitari che hanno continuato a svolgere la propria professione senza aver fatto il vaccino.

Ancora proteste dei no Green pass nelle piazze d’Italia

Nel frattempo, le manifestazioni dei no Green pass continuano nelle piazze d’Italia, ma con meno partecipanti rispetto a un mese fa. Nel pomeriggio di sabato, a Milano, c’erano poche decine di persone in piazza Duomo; una quindicina di loro sono state identificate dalla polizia.

Non sono mancati i momenti di tensione tra manifestanti e polizia: alcune persone in piazza per le proteste hanno additato gli agenti come “fascisti” e “delinquenti“.

Proteste anche a Torino, dove diverse persone saranno sanzionate per aver preso parte a un corte contro il Green pass senza indossare la mascherina.

Super Green pass in vigore dal 6 dicembre: le regole

Si tratta dell’ultimo weekend prima dell’entrata in vigore del super Green pass, che da domani lunedì 6 dicembre imporrà nuove limitazioni soltanto a chi non è vaccinato. In particolare, chi non ha ricevuto il vaccino non potrà accedere a ristoranti al chiuso, cinema, teatri, sale da concerto.

Diventa inoltre obbligatorio il Green pass base, ottenibile col tampone, per accedere ad alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale, servizi di trasporto pubblico locale. Continuerà ad essere obbligatorio il Green pass per recarsi al lavoro, ma sarà sufficiente un tampone negativo.