NOTIZIE
INCIDENTI SUL LAVORO

Operaio di 68 anni morto schiacciato da una ruspa a Guastalla in una cava: il collega non l'avrebbe visto

Un operaio di 68 anni è morto schiacciato da una ruspa guidata da un collega in una cava a Guastalla: il decesso è stato quasi immediato

Pubblicato:

Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Nuovo incidente mortale sul lavoro in Italia: a perdere la vita, nella mattinata di venerdì 6 ottobre, è stato un operaio di 68 anni a Guastalla.

Cosa è successo a Guastalla

Poco dopo le ore 9 del mattino di venerdì 6 ottobre, un uomo di 68 anni è morto schiacciato da una ruspa nell’area delle cave dell’impresa Bacchi, nella golena del Po a Guastalla.

Stando alle prime ricostruzioni riportate dall’agenzia ‘ANSA, la vittima (un operaio, addetto alla guida di camion) si trovava vicino al suo mezzo in attesa che fosse caricato di sabbia da una ruspa condotta da un altro operaio. Quest’ultimo, in fase di manovra, non si sarebbe accorto della presenza del collega e lo avrebbe travolto.

Guastalla è un comune situato in provincia di Reggio Emilia, in Emilia Romagna. Qui, nella mattinata di venerdì 6 ottobre, è morto un operaio di 68 anni investito da una ruspa guidata da un suo collega.

I soccorsi

Per l’operaio travolto a Guastalla non c’è stato nulla da fare. I soccorsi, infatti, sono stati vani. Il suo decesso è stato quasi immediato.

Maggiori dettagli sull’incidente

‘Il Resto del Carlino’ aggiunge ulteriori dettagli su quanto accaduto a Guastalla: sul posto sono intervenuti ambulanza, automedica, autoinfermieristica e vigili del fuoco. Purtroppo, però, come detto, i soccorsi sono risultati vani.

Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche i carabinieri della locale caserma con i colleghi del nucleo operativo, al fine di eseguire gli accertamenti di rito assieme al personale del servizio di Medicina del lavoro. Il corpo dell’operaio deceduto, dopo i primi rilievi, come da prassi in questi casi, è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

L’autista della ruspa e gli altri colleghi che erano al lavoro nella zona in cui si è verificato l’infortunio mortale sono sotto shock.

I precedenti

Si tratta del terzo grave incidente sul lavoro in 3 giorni nella provincia di Reggio Emilia, dopo l’infortunio mortale a Olmo di Gattatico e quello di giovedì in un cantiere a Reggio, dove un operaio è rimasto gravemente ferito.

Sempre venerdì, a Napoli era morto un operaio di 60 anni, investito da un furgone in un cantiere della linea metropolitana del capoluogo campano, all’altezza di via Giaime Pintor.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963