Operaio di 68 anni morto schiacciato da una ruspa a Guastalla in una cava: il collega non l'avrebbe visto
Un operaio di 68 anni è morto schiacciato da una ruspa guidata da un collega in una cava a Guastalla: il decesso è stato quasi immediato
Nuovo incidente mortale sul lavoro in Italia: a perdere la vita, nella mattinata di venerdì 6 ottobre, è stato un operaio di 68 anni a Guastalla.
Cosa è successo a Guastalla
Poco dopo le ore 9 del mattino di venerdì 6 ottobre, un uomo di 68 anni è morto schiacciato da una ruspa nell’area delle cave dell’impresa Bacchi, nella golena del Po a Guastalla.
Stando alle prime ricostruzioni riportate dall’agenzia ‘ANSA, la vittima (un operaio, addetto alla guida di camion) si trovava vicino al suo mezzo in attesa che fosse caricato di sabbia da una ruspa condotta da un altro operaio. Quest’ultimo, in fase di manovra, non si sarebbe accorto della presenza del collega e lo avrebbe travolto.
I soccorsi
Per l’operaio travolto a Guastalla non c’è stato nulla da fare. I soccorsi, infatti, sono stati vani. Il suo decesso è stato quasi immediato.
Maggiori dettagli sull’incidente
‘Il Resto del Carlino’ aggiunge ulteriori dettagli su quanto accaduto a Guastalla: sul posto sono intervenuti ambulanza, automedica, autoinfermieristica e vigili del fuoco. Purtroppo, però, come detto, i soccorsi sono risultati vani.
Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche i carabinieri della locale caserma con i colleghi del nucleo operativo, al fine di eseguire gli accertamenti di rito assieme al personale del servizio di Medicina del lavoro. Il corpo dell’operaio deceduto, dopo i primi rilievi, come da prassi in questi casi, è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’autista della ruspa e gli altri colleghi che erano al lavoro nella zona in cui si è verificato l’infortunio mortale sono sotto shock.
I precedenti
Si tratta del terzo grave incidente sul lavoro in 3 giorni nella provincia di Reggio Emilia, dopo l’infortunio mortale a Olmo di Gattatico e quello di giovedì in un cantiere a Reggio, dove un operaio è rimasto gravemente ferito.
Sempre venerdì, a Napoli era morto un operaio di 60 anni, investito da un furgone in un cantiere della linea metropolitana del capoluogo campano, all’altezza di via Giaime Pintor.