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CRONACA NERA

Operaio 33ene cade dal tetto di un capannone a San Mauro Torinese: morto sul colpo dopo un volo di dieci metri

Il giovane operaio, di origine bosniaca, era al lavoro sul tetto di un capannone a San Mauro Torinese quando è caduto di sotto: inutili i soccorsi

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

L’incidente, avvenuto per cause ancora da accertare, è accaduto nel pomeriggio di giovedì 16 marzo a San Mauro Torinese, dove un operaio al lavoro sul tetto di un capannone è scivolato, finendo per fare un volo di dieci metri.

L’incidente a San Mauro Torinese

La vittima era un uomo di 33 anni di origine bosniaca, Amel Marusic. Nella giornata di giovedì 16 marzo si trovava a San Mauro Torinese, comune di quasi 20mila abitanti nella città metropolitana di Torino, in Piemonte, impegnato a lavorare sul tetto di un capannone.

Il giovane, che viveva a Biella, era dipendente di una ditta una ditta di Mottalciata, nel biellese, e stava eseguendo dei lavori di rifacimento del tetto di un capannone della zona industriale di Pescarito, in via Emilia.

L’area dove si trova la zona industriale di Pescarito, a San Mauro Torinese

Secondo una prima ricostruzione, l’operaio avrebbe appoggiato il piede su una lastra di plexiglass non fissata, perdendo l’equilibrio e finendo per cadere da un’altezza di circa dieci metri. Un volo che non gli ha dato scampo.

L’arrivo dei soccorsi

In seguito all’incidente sono accorsi sul posto gli operatori sanitari, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.

Oltre al soccorso medico, sono giunti sul luogo anche i carabinieri della compagnia di Chivasso e gli ispettori dello Spresal dell’Asl To4, impegnati a chiarire la dinamica che ha portato alla morte del 33enne.

L’incidente, che è avvenuto nella giornata del 16 marzo ma che è stato reso noto solo oggi, venerdì 17 marzo, dovrà ora essere ricostruito anche per capire se l’operaio stesse rispettando le norme che regolano la sicurezza sul lavoro.

Le morti sul lavoro in Italia

Nonostante le statistiche in Italia abbiano fatto segnare nel 2022 un leggero decremento delle morti bianche rispetto all’anno precedente, resta comunque alta la media di decessi sul lavoro che si verificano nel nostro Paese.

Nello scorso anno infatti, sono state registrate 1.090 morti bianche, 790 delle quali erano infortuni mortali avvenuti proprio durante il lavoro. Il totale del 2022 è comunque inferiore a quello dell’anno precedente di 131 unità, ma una soluzione è lontana dall’arrivare.

E i dati del nuovo anno non fanno ben sperare: nel solo gennaio 2023 ci sono state 43 morti sul lavoro ma, come detto da Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre, il dato più preoccupante è “l’incidenza di mortalità dei giovanissimi lavoratori. Quelli che hanno un’età compresa tra i 15 e i 24 anni: più di 4 volte superiore a quella dei colleghi trentenni, quarantenni e più che tripla rispetto ai cinquantenni”.

Fonte foto: ANSA

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