Open Arms, Richard Gere attacca Salvini. La risposta del leghista
L'attore ha accusato il vicepremier di non aiutare i migranti e lui ha contrattaccato: "Portali in America"
Richard Gere in conferenza stampa a Lampedusa, come riporta Ansa, ha affermato che “gli italiani sono cambiati”. L’attore e attivista statunitense è arrivato a Lampedusa venerdì sulla nave della ong spagnola Open Arms, con 121 migranti a bordo da nove giorni senza ricevere l’ok allo sbarco in alcun porto del Mediterraneo. “A differenza di quello che dicono i politici, i governi e qualche giornale, la maggior parte dei migranti sono cristiani”, ha aggiunto l’attore.
In risposta a una domanda su Matteo Salvini, Gere ha tagliato corto: “Non sono interessato a Salvini, i politici invece di aiutare queste persone le demonizzano e questo deve finire e può finire se lo facciamo finire noi. Il mio unico interesse è aiutare questa gente. Basta”.
La risposta di Matteo Salvini a Richard Gere: “Portali in America”
“Richard Gere è incredulo per l’approvazione del Decreto Sicurezza Bis: sicuramente è colpito favorevolmente dalle scelte a favore delle Forze dell’Ordine e contro scafisti e criminali. L’Italia le attendeva da anni”, ha risposto Matteo Salvini, come riporta Ansa.
“In compenso”, ha continuato il ministro dell’Interno, “visto che il generoso milionario annuncia la sua preoccupazione per la sorte degli immigrati della Open Arms, lo ringraziamo: potrà portare a Hollywood, col suo aereo privato, tutte le persone a bordo e mantenerle nelle sue ville. Grazie Richard”.
Richard Gere: “I migranti hanno toccato il mio cuore”
Sulla situazione politica in Italia, l’attore ha affermato: “Non sono italiano e sono restio a parlare della situazione politica italiana odierna. Anch’io vengo da un Paese dove la situazione politica è bizzarra e dove viene demonizzato chi arriva dal Messico, da El Salvador, da Panama, dall’Honduras. Sembra che ci sia una generazione di politici che mette la propria energia nel dividere le persone, come se nel dividere ci fosse del guadagno, che è una cosa idiota. Ma siamo tutti interdipendenti”.
I migranti a bordo della nave “hanno tutti toccato il mio cuore” ha detto Richard Gere. “Ho parlato con un gruppo di donne: una nonna, con la figlia e i nipotini e la loro storia è orribile. Hanno minacciato di fare del male al resto della famiglia se la mamma dei bambini non si fosse concessa sessualmente più volte e lei si è sacrificata”.