Omicron 2, variante sequenziata per la prima volta in Italia: è in 9 Regioni. Le differenze con Omicron
La variante Omicron 2 è stata sequenziata per la prima volta in Italia, con i primi due casi accertati: quali sono le differenze con Omicron
La variante Omicron 2 è arrivata in Italia. Grazie alla segnalazione del Laboratorio di Igiene del Policlinico San Martino diretto dal professor Icardi, si legge su ‘Ansa’, è stata sequenziata per la prima volta in Italia la variante Omicron 2. Due i casi accertati, uno dopo il sequenziamento di routine al San Martino, il secondo, invece, emerso dal sequenziamento di un campione derivante dal monitoraggio nazionale, che coinvolge il Laboratorio.
Non è tutto: un’indagine rapida condotta dall’Iss e dal ministero della Salute assieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler ha evidenziato che Omicron 2 è in 9 Regioni ed è pari all’1% delle sequenze classificate come Omicron.
Nello specifico, è stata segnalata in Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia e Toscana. Lo evidenzia l’indagine rapida condotta dall’Iss e dal ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.
Omicron 2 più contagiosa? Bassetti fa chiarezza
Nella giornata di giovedì, Matteo Bassetti, direttore dell’Unità Operativa Clinica Malattie Infettive proprio presso il Policlinico San Martino, aveva scritto su ‘Facebook’ a proposito di Omicron 2: “In Danimarca la variante Omicron 2 ha preso il sopravvento diventando predominante. Calcoli preliminari indicano che Omicron 2 è una volta e mezza più contagioso di Omicron“.
Poi ha aggiunto: “Naturalmente, seguiamo da vicino lo sviluppo e se è più contagiosa, potrebbe significare che l’ondata di infezioni sarà maggiore e si estenderà ulteriormente fino a febbraio rispetto alle proiezioni precedenti. Quello che però sembra certo è che non aumentano i ricoveri per forme gravi. Quindi Omicron 2 morde meno, soprattutto nei vaccinati, come del resto Omicron”.
Omicron 2 e vaccino anti Covid: cosa sappiamo
In un altro post, lo stesso Matteo Bassetti, recentemente intervistato da Virgilio Notizie, ha poi scritto: “In Danimarca in una settimana i casi di Omicron 2 si sono raddoppiati, ma si sono dimezzati i ricoveri. Lo stesso segnale che grazie a Omicron da alcuni giorni arriva anche dall’Italia. Il Regno Unito ha pubblicato i dati sull’efficacia dei vaccini nei confronti di Omicron 1 e 2. Come avevo già detto per primo, le tre dosi di vaccino funzionano su entrambe le varianti, addirittura meglio su Omicron 2. Acceleriamo anche noi il ritorno alla normalità”.
Omicron e Omicron 2: le differenze
L’immunologo Mauro Minelli, responsabile per il Sud-Italia della Fondazione per la Medicina Personalizzata, ha spiegato all”Huffington Post’ le differenze tra Omicron e Omicron 2: “Omicron 2 ha almeno 30 mutazioni uguali a Omicron 1 e soltanto due differenti: ciò vuol dire che non dovrebbero sussistere discrepanze tali da determinare una situazione di maggiore criticità”.
Minelli ha poi affermato: “Nonostante la variante sia particolarmente diffusiva, sappiamo che ha dimostrato scarsa attitudine a replicarsi nel tessuto polmonare profondo, prediligendo le alte vie respiratore: in altre parole, sia Omicron 1 che Omicron 2 avrebbero capacità ridotte di causare polmoniti”.