Omicidio Sharon Verzeni, versamenti a favore di Scientology e la smentita sul nome dell'uomo in bicicletta
Novità dalle indagini sull'omicidio di Sharon Verzeni. L'uomo in bicicletta non ha ancora un nome; la 33enne effettuò versamenti per Scientology
Nella mattina di martedì 27 agosto è comparsa la notizia sul probabile nome dell’uomo in bicicletta che potrebbe aver assistito all’omicidio di Sharon Verzeni. Secondo il rimbalzo di informazioni, gli inquirenti sarebbero stati ad un passo dall’identificazione della persona che nell’ora del delitto, in via Castegnate a Terno d’Isola (BG), è stata inquadrata dalle telecamere di videosorveglianza mentre transitava a bordo di una bicicletta. Su questo aspetto è stata fatta chiarezza nell’ultima ora, ma nel frattempo sono emersi ulteriori dettagli sul giallo del 30 luglio.
- L'uomo in bicicletta ha un nome? La smentita
- I versamenti sul conto di Scientology
- Gli ultimi aggiornamenti
L’uomo in bicicletta ha un nome? La smentita
Secondo alcune informazioni circolate nella mattina di martedì 27 agosto gli inquirenti sarebbero stati ad un passo dal dare un nome e un cognome all’uomo in bicicletta, il personaggio enigmatico che potrebbe aver assistito all’omicidio di Sharon Verzeni. Oppure, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe trattarsi dell’assassino.
Nello specifico, è stato scritto che i carabinieri coordinati dal pm Emanuele Marchisio avrebbero stretto il cerchio sulla figura che transitava contromano, riuscendo ad individuare il modello della bicicletta e gli abiti indossati.
Questa notizia è stata smentita dagli stessi investigatori tramite l’Agi: l’uomo in bicicletta non è stato ancora identificato. Le fonti investigative specificano che sarebbero ancora dieci le persone da identificare inquadrate dalle telecamere.
L’uomo in bicicletta, verso l’1 di notte, transitava contromano sul luogo del delitto proprio negli istanti in cui la barista 33enne moriva sotto le quattro coltellate inferte dal killer. La pista sull’identità del probabile supertestimone (o del possibile assassino) è dunque ancora aperta.
I versamenti sul conto di Scientology
Una smentita arriva anche da Bruno Verzeni, il padre di Sharon, che all’Agi fa chiarezza sui possibili attriti tra la figlia e il fidanzato Sergio Ruocco in merito ai costi che la vittima avrebbe sostenuto per Scientology: nessun attrito interno alla coppia, riferisce il padre di Sharon.
Tuttavia dagli accertamenti bancari effettuati dai carabinieri emerge che la 33enne avrebbe emesso dei pagamenti a favore del conto corrente di Scientology. I militari sono stati in grado di individuare anche le somme delle transazioni.
Gli ultimi aggiornamenti
Secondo gli ultimi aggiornamenti riportati dall’Adnkronos, gli inquirenti sono ancora al lavoro sull’analisi dei filmati, dai quali sarebbero emersi elementi utili. Sui dettagli le fonti investigative mantengono il massimo riserbo.
Nella giornata di martedì 27 agosto continueranno gli interrogatori ai residenti. Tra questi, una donna ha assistito agli istanti immediatamente successivi all’aggressione, quando Sharon Verzeni ha tentato di chiedere aiuto con il corpo martoriato, prima di accasciarsi ed essere soccorsa.