Omicidio Sharon Verzeni, la mamma di Sergio Ruocco: "Quel giorno lo chiamavamo ma non rispondeva". Il racconto
Omicidio Sharon Verzeni, le dichiarazioni della madre di Sergio Ruocco: cosa è successo nelle ore successive alla morte della ragazza
Continua ad essere avvolto nel mistero l’omicidio di Sharon Verzeni, uccisa a coltellate a Terno d’Isola alle 00.50 del 30 luglio. Nelle scorse ore, sulla vicenda, ha rilasciato una serie di dichiarazioni Maria Rosa Sabadini, la madre di Sergio Ruocco, il fidanzato della vittima.
- Omicidio Sharon Verzeni, parla la madre di Sergio Ruocco
- Cosa è successo dopo l'omicidio, il racconto di Rosa Sabadini
- Madre di Sergio Ruocco: "Sharon? Per me è qualcuno che va al bar"
Omicidio Sharon Verzeni, parla la madre di Sergio Ruocco
Rosa ha 63 anni ed è una donna riservata. Ventidue anni fa si è separata: due figli, Stefano e Mirko, 32 e 29 anni, sono rimasti a vivere con lei e tuttora dimorano nella stessa casa; Sergio invece si era trasferito da papà Mario.
Sabato scorso Sergio ha trascorso la serata con la madre. “Ho ordinato la pizza – ha raccontato Rosa, come riferisce Il Corriere della Sera -, abbiamo mangiato insieme, c’era anche Mirko. È rimasto per un’oretta, poi mi ha detto: “Incontro degli amici”. Ho detto: “Vai, così ti distrai”. Nei prossimi giorni vorrebbe riprendere a lavorare”.
A questo punto la 63enne ha spiegato che Sergio ha vissuto più con il padre che con lei e che vedeva Sharon solo tre volte l’anno, cioè a Natale, Pasqua e Ferragosto. “Sergio – ha aggiunto la donna – me l’aveva presentata dopo qualche anno che stavano insieme, probabilmente voleva essere sicuro. È stata la sua prima fidanzata, o almeno la prima che mi ha presentato. Carina, simpatica, una brava ragazza”.
Rosa ha inoltre sottolineato che il figlio Sergio, professione idraulico, è un gran lavoratore: “Sgobba sempre, ma al sabato dopo il lavoro capitava che passasse a bere il caffè. Gli chiedevo: “E Sharon?”. Lui rispondeva: “È al lavoro, tra poco vado a prenderla””.
Cosa è successo dopo l’omicidio, il racconto di Rosa Sabadini
Spazio poi al racconto relativo alle drammatiche ore in cui si è saputo della morte di Sharon. Per diverse ore Sergio, che si trovava dai carabinieri, non ha risposto al telefono.
“A mezzogiorno – ha rivelato mamma Rosa – torna Mirko dal lavoro e mi dice: “Mamma, il collega di Sergio mi ha scritto che stamattina non si è presentato”. Ho provato a chiamarlo sul cellulare due o tre volte, ci ha riprovato anche Mirko”. Ruocco in quel momento era già da ore al comando provinciale dei carabinieri, da dove rispunterà intorno alle 16.
“Sono andata al lavoro – ha riferito sempre Rosa -, dopo 5 o 6 telefonate ho risposto. Era Mirko: “Mamma, hanno accoltellato Sharon”. Ho detto: “svuoto i cestini e pulisco solo i bagni, poi vado”. Anche Mirko e Stefano sono tornati a casa, erano distrutti”.
Poi Sergio ha chiamato il fratello Mirko dal telefono del padre. Poco dopo la famiglia si è riunita. Mamma Rosa ha spiegato ciò che è avvenuto al primo incontro dopo l’omicidio di Sharon: “Siamo arrivati lì, mi ha detto: “Non so nulla, sono andato a letto, lei è uscita ma non lo sapevo altrimenti non l’avrei lasciata uscire””.
Madre di Sergio Ruocco: “Sharon? Per me è qualcuno che va al bar”
Quando alla 63enne è stato domandato chi pensa che abbia ucciso Sharon, è giunta la seguente risposta: “Per me è qualcuno che va al bar, chissà quante persone passano. Se avesse avuto paura, Sharon non sarebbe uscita da sola. Se ho chiesto a Sergio a che ora uscissero di solito a camminare? No, non sono una che si intrometteva nella loro vita di coppia. So del corso prematrimoniale, ma non c’era ancora una data delle nozze. A me bastava che fossero contenti”.