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Pierina Paganelli, il video di Louis Dassilva poche ore prima dell'omicidio: le immagini che lo incastrano

Il video della sorveglianza della farmacia incastra Louis Dassilva nella sera dell'omicidio di Pierina Paganelli: cos'hanno ripreso le telecamere

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Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

Sono immagini chiare, quelle catturate dalla videocamera di sorveglianza della farmacia che si affaccia su via del Ciclamino 31: il filmato ha registrato Louis Dassilva passare di fronte all’esercizio il 3 ottobre, lo stesso giorno in cui poche ore dopo si sarebbe consumato l’omicidio di Pierina Paganelli, alle 19:30senza zoppicare. Attualmente il 34enne di origini senegalesi si trova in carcere con l’accusa di omicidio. Per gli inquirenti, infatti, sarebbe lui l’assassino della 78enne.

Perché le immagini incastrano Louis Dassilva

A mostrare in esclusiva le immagini della farmacia che si affaccia su via del Ciclamino 31, a Rimini, è il programma Morning News. Nel frame mandato in onda si vede Louis Dassilva passare sotto il porticato della farmacia alle 19:30 del 3 ottobre. Poche ore dopo, intorno alle 22:20, un assassino avrebbe ucciso Pierina Paganelli.

L’inviato sottolinea che quelle immagini incastrerebbero il 34enne. Perché? L’orario mostra Dassilva passare di fronte alla farmacia alle 19:30, ma il metalmeccanico ha sempre detto di essere tornato a casa alle 19 e di non essere più uscito.

Omicidio Pierina Paganelli: la telecamera della farmacia incastra Louis Dassilva sull’orario e sugli abiti indossati. Intanto, la moglie Valeria Bartolucci rompe il silenzio

Oltre all’orario, a minare la posizione di Dassilva la sera del delitto è anche l’abbigliamento. Il 34enne, supportato dalla moglie, ha sempre riferito agli inquirenti di aver indossato un pantalone nero, una maglietta bianca a maniche lunghe e un paio di scarpe bianche con la suola scura dal 3 ottobre alla mattina del 4, senza mai cambiarsi.

Gli stessi indumenti citati dalla coppia sono stati consegnati agli inquirenti per le indagini. Eppure, la telecamera di sorveglianza della farmacia lo inquadra mentre indossa una t-shirt bianca a maniche corte, un paio di pantaloni beige e un paio di scarpe scure con il fondo chiaro. Morning News mostra un fermo immagine, ma secondo l’inviato in quel filmato si vedrebbe Louis Dassilva camminare normalmente anziché zoppicare, come invece ha sempre sostenuto a seguito di un incidente avuto con lo scooter il giorno stesso dell’omicidio della donna.

Le immagini della farmacia, quindi, smentirebbero le dichiarazioni di Dassilva sull’orario, l’abbigliamento e lo stato di deambulazione.

Valeria Bartolucci rompe il silenzio

Ascoltata dagli inviati di Morning News, Valeria Bartolucci insiste nel considerare innocente il marito: “Non è giusto, lui non ha fatto niente”. La donna non nasconde l’emozione, e si lascia scappare qualche lacrima.

“Mi auguro che torni presto a casa”, continua Valeria, che approfitta delle telecamere per inviare un messaggio al compagno di vita. “Resisti, tieni duro. Ti amo”, conclude la donna.

Il movente dell’omicidio nell’ultima telefonata di Pierina Paganelli

Il movente dell’omicidio, secondo quanto riferisce Fanpage da fonti vicine agli inquirenti, sarebbe da individuarsi nel giorno 30 settembre. In quell’occasione Pierina Paganelli stava parlando al telefono con i figli Giacomo Chiara Saponi. L’argomento era la relazione extraconiugale di Manuela Bianchi, moglie dell’altro figlio, Giuliano, ma in tempi in cui non si conosceva l’identità dell’amante. Solo dopo l’omicidio venne fuori che la nuova fiamma di Manuela fosse Louis Dassilva.

Manuela Bianchi ha rivelato agli inquirenti che in quel 30 settembre Valeria Bartolucci, che poteva sentire la conversazione di Pierina Paganelli, la convocò in casa sua per invitarla all’ascolto. La 78enne avrebbe detto ai figli che Manuela aveva “finalmente trovato uno con i soldi”. La moglie di Dassilva smentì tale circostanza, ma successivamente riferì di aver messo al corrente Manuela Bianchi del contenuto di quella telefonata solamente il 2 ottobre, il giorno prima che venisse uccisa l’ex infermiera.

Secondo gli inquirenti, quindi, il movente dell’omicidio di Pierina Paganelli sarebbe da individuarsi in quella telefonata del 30 settembre, ma le indagini non sono ancora concluse.

Fonte foto: ANSA

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