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Omicidio Pierina Paganelli, interrogatorio della nipote 17enne: sentito pure un cugino di Manuela, cosa filtra

Le indagini sull'omicidio di Pierina Paganelli continuano: ascoltata la nipote 17enne, figlia della nuora. Interrogatorio anche per una terza persona

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Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

È un nuovo giro, quello iniziato con le indagini a carico di Louis Dassilva per l’omicidio di Pierina Paganelli: ora la nipote della vittima, figlia di Manuela Bianchi, ha risposto alle domande durante l’interrogatorio reso per sommarie informazioni in questura. Oltre alla 17enne, gli investigatori hanno ascoltato anche un cugino di Manuela e Loris Bianchi che avrebbe riferito di alcune dinamiche intossicate dall’astio tra la nuora della vittima e quest’ultima, sempre conseguente la relazione extraconiugale tra Manuela e Dassilva.

L’interrogatorio della 17enne

Come scrive ‘Il Resto del Carlino’, lunedì 17 giugno la nipote 17enne di Pierina Paganelli è stata ascoltata per quattro ore in questura dalle 10 alle 14:20. La sera in cui si consumava l’omicidio, la ragazzina era rimasta in casa con la madre Manuela Bianchi e con lo zio Loris, mentre suo padre Giuliano Saponi – figlio della vittima – si trovava ancora all’ospedale.

Ricordiamo che proprio in quella sera la 17enne avrebbe dovuto partecipare a un incontro di preghiera dei Testimoni di Geova insieme a Pierina Paganelli, ma l’ex infermiera 78enne vi andò da sola. Era il 3 ottobre. Dopo le 22, Pierina Paganelli fu uccisa nell’autorimessa di via del Ciclamino 31, a Rimini.

La nipote 17enne di Pierina Paganelli è stata interrogata in questura. La sera dell’omicidio era in casa. Ascoltato anche un cugino di Manuela e Loris Bianchi

Lunedì 17 la nipote 17enne di Pierina ha confermato quanto detto fino ad oggi sulla sera dell’omicidio: il 3 ottobre aveva seguito l’incontro di preghiera in diretta streaming dalle 20 alle 21:45 ed era rimasta sul divano.

Alle 22:15 in casa erano presenti sua madre Manuela e lo zio Loris – inizialmente aveva riferito che quest’ultimo aveva già lasciato la casa – e la sua posizione è stata oggetto di verifiche da parte degli inquirenti tramite il suo cellulare, che a seconda dei locali dell’appartamento agganciava il Wi-Fi del vicino di casa. Infine, durante l’interrogatorio la ragazzina ha negato di essere al corrente e della relazione extraconiugale della madre e dell’astio tra quest’ultima e la vittima.

Parla un cugino di Manuela

Sempre lunedì 17 è stata ascoltata un’alta persona, questa volta in qualità di persona informata sui fatti. Si tratta di un cugino acquisito di Manuela Bianchi, marito di una cugina di sangue.

L’uomo avrebbe confermato le tensioni che correvano tra Manuela e la suocera, frizioni alimentate dai sospetti (fondati) sulla relazione extraconiugale tra la moglie di Giuliano Saponi e Louis Dassilva.

Un indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli

Giovedì 6 giugno è arrivata la prima svolta nell’omicidio di Pierina Paganelli: il nome di Louis Dassilva è stato iscritto nel registro degli indagati e l’uomo è stato ascoltato, in due tempi diversi, insieme alla moglie Valeria Bartolucci.

Alla difesa di Dassilva restano 10 giorni per preparare la richiesta di incidente probatorio al gip.

Fonte foto: ANSA

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