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CRONACA NERA

Omicidio di Pierina Paganelli un anno dopo, la soluzione al caso è nelle telecamere: tutti i nodi del mistero

La soluzione del giallo sull'omicidio di Pierina Paganelli è nella sagoma dell'uomo ripresa da una telecamera di sorveglianza della farmacia in via del Ciclamino. L'analisi di Quarto Grado

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Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

Nella sagoma dell’uomo ripresa da una telecamera di sorveglianza della farmacia in via del Ciclamino dovrebbe esserci la soluzione al giallo legato all’omicidio di Pierina Paganelli, la donna uccisa la sera del 3 ottobre 2023 nel seminterrato del suo condominio a Rimini.

L’ipotesi degli investigatori è che la figura che si intravede nei fotogrammi sia il killer. Ad essere stato arrestato per l’omicidio è il vicino di casa della vittima, il 34enne Louis Dassilva, amante della nuora di Paganelli.

"Passa tutto da questa telecamera", è stato spiegato nel corso della puntata di Quarto Grado andata in onda nella serata di venerdì 4 ottobre. Dopo l’ultima udienza, il gip Vinicio Cantarini ha chiesto con grande forza a tutte le parti di fare chiarezza una volta per tutte sul mistero intorno alla sagoma incriminata.

Lo scorso martedì 17 settembre Dassilva era stato nuovamente ascoltato dagli investigatori in carcere dopo la convocazione arrivata il giorno precedente. L’interrogatorio, disposto dal sostituto procuratore Daniele Pace, si era reso necessario dopo la decisione del Tribunale del Riesame che ha negato la scarcerazione del 34enne.

Fonte foto: ANSA

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