Omicidio Pierina Paganelli, la maglietta che può incastrare Louis Dassilva: i sospetti sul presunto killer
La Procura della Repubblica avrebbe in mano nuovi elementi che incastrerebbero Louis Dassilva per l'omicidio di Pierina Paganelli: di cosa si tratta
I nuovi dettagli sull’omicidio di Pierina Paganelli potrebbero incastrare ulteriormente Louis Dassilva. Secondo le ultime indiscrezioni dopo l’udienza tenutasi la mattina di lunedì 9 settembre, la squadra mobile avrebbe rinvenuto la t-shirt che l’indagato avrebbe indossato nella notte del 3 ottobre 2023, la stessa in cui l’ex infermiera 78enne è stata uccisa nei pressi dell’autorimessa della palazzina di via del Ciclamino. Ancora, in un nuovo filmato estratto dal sistema di videosorveglianza della farmacia che si trova di fronte alla rampa dei garage si vede una persona con fattezze che corrisponderebbero a quelle del metalmeccanico 34enne.
- Recuperata la t-shirt di Louis Dassilva
- Il video girato dopo l'omicidio di Pierina Paganelli
- Gli elementi che riguardano Manuela Bianchi
Recuperata la t-shirt di Louis Dassilva
Secondo Repubblica, la Procura della Repubblica avrebbe in mano nuovi elementi che potrebbero incastrare Louis Dassilva. Si tratta, in primo luogo, della maglietta che il 34enne avrebbe indossato la sera in cui è stata uccisa Pierina Paganelli.
Ricordiamo, infatti, Louis Dassilva ha sempre riferito agli inquirenti che dal pomeriggio del 3 ottobre alla mattina del 4 aveva indossato una maglietta bianca a maniche lunghe, un pantalone nero e un paio di sneaker bianche con la suola scura.
Louis Dassilva immortalato dalla videocamera di sorveglianza di una farmacia alle 19:30 del 3 ottobre 2023, poche ore prima dell’omicidio di Pierina Paganelli. Il 34enne indossava abiti diversi da quelli dichiarati agli inquirenti
Le immagini della videocamera di sorveglianza di una farmacia di via del Ciclamino, invece, lo avevano immortalato alle 19:26 del 3 ottobre 2023 mentre indossava un t-shirt bianca a maniche corte, un paio di pantaloni beige e un paio di scarpe nere con il fondo bianco.
Come già detto, la mattina di lunedì 9 settembre si è tenuta l’udienza di Louis Dassilva davanti al sostituto procuratore Daniele Paci che coordina le indagini della squadra mobile – guidata da Marco Masia, commissario capo – e gli avvocati del 34enne Riario Fabbri e Andrea Guidi. All’udienza era presente anche la criminologa Roberta Bruzzone come consulente.
Il video girato dopo l’omicidio di Pierina Paganelli
Oltre alla t-shirt di Dassilva, nella relazione presentata dalla Procura della Repubblica sono elencati altri elementi. Uno di questi è un filmato registrato alle 22:17 del 3 ottobre 2023 dalla videocamera di sorveglianza della farmacia di via del Ciclamino. Nel video si vede un uomo dirigersi verso la palazzina dopo la morte di Pierina Paganelli.
Secondo la squadra mobile si tratterebbe di un uomo dalla pelle scura con una camminata che ricorda quella del metalmeccanico 34enne. Il soggetto indossa un berretto con la visiera girata dietro la nuca e una t-shirt con una scritta sulla schiena. Su questo filmato, precisa Repubblica, si è basata la richiesta di carcerazione preventiva contestata dagli avvocati di Dassilva.
Gli elementi che riguardano Manuela Bianchi
Infine, la squadra mobile avrebbe riportato dati estratti dal cellulare di Louis Dassilva dai quali emergerebbe che il metalmeccanico avrebbe avuto contatti con Manuela Bianchi, ex amante, anche dopo l’omicidio di Pierina Paganelli. I contatti si sarebbero protratti almeno fino al 7 luglio, poco prima dell’arresto del 34enne.
Gli elementi appena elencati – la t-shirt, il video e i dati del cellulare – verranno presentati dalla Procura della Repubblica ai giudici del Riesame di Bologna, che dovranno decidere se sussistono gli elementi per la carcerazione preventiva di Louis Dassilva.