Omicidio Bolzano: Benno Neumair sarebbe voluto scappare in India

Emergono altri dettagli su Benno Neumair, il 30enne di Bolzano che nei giorni scorsi ha confessato di aver ucciso i genitori (Laura Perselli e Peter Neumair). Il giovane attualmente è in carcere sulla base di tutte e tre le esigenze cautelari: pericolo di reiterazione del reato, di inquinamento delle prove e di fuga. In riferimento all’ultimo punto, sono trapelati nuovi particolari, come riferisce L’Adige. La testata spiega che Benno, circa una ventina di giorni dopo l’omicidio (quando era ancora in libertà), avrebbe esternato l’intenzione di voler lasciare l’Italia per volare in India.

La confessione l’avrebbe fatta ad una sua amica che abita in Germania e che ha raccontato tale confidenza agli inquirenti. La difesa legale del 30enne ha però sempre sostenuto che il suo assistito, se fosse voluto scappare, avrebbe potuto tranquillamente farlo visto che fino al 29 gennaio, data del suo arresto, era libero di andare ovunque volesse.

Sempre come riferisce L’Adige, Benno, nel corso del pomeriggio del 4 gennaio, subito dopo aver soffocato i genitori nella loro abitazione di via Castel Roncolo, avrebbe preso il cellulare della madre portandolo nei pressi di ponte Roma per poi abbandonarlo acceso (forse dietro un cespuglio) per circa tre ore. Poco prima delle 21, avrebbe recuperato il telefono per spegnerlo e buttarlo via.

In questo modo, secondo gli inquirenti, il 30enne avrebbe cercato di far credere che la madre Laura avesse sostato in quella zona, piuttosto che a casa sua, dove è stata ammazzata. Un altro depistaggio messo in atto dal giovane sarebbe stato quello di aver fornito agli agenti con i cani molecolari delle scarpe della sorella Madè piuttosto che quelle della madre. Un modo che avrebbe avuto il fine di confondere le tracce e gli animali.

Infine, racconta sempre L’Adige, è emerso che Benno avrebbe ripulito il pavimento del soggiorno così bene dalle macchie di sangue, che si sarebbe notata la differenza rispetto alle zone non pulite.