Olimpiadi, dalla vela il quinto oro italiano: chi sono Tita e Banti

Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti hanno vinto la medaglia d’oro nella classe mista Nacra 17 della vela. Gli azzurri hanno chiuso la Medal Race al sesto posto. Per l’Italia è la quinta medaglia d’oro ai Giochi giapponesi, la sua prima ‘mista’ in assoluto nella storia delle Olimpiadi.

Olimpiadi, dalla vela il quinto oro italiano: chi sono Tita e Banti

Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti hanno conquistato la medaglia d’oro nella disciplina del catamarano misto foiling Nacra 17, chiudendo la serie di 12 prove di qualifica confermandosi sempre in testa ed estendendo il vantaggio ogni giorno.

Nella medal race è bastato un sesto posto per chiudere con la medaglia d’oro al collo.

Ruggero Tita, velista trentino cresciuto nelle acque del lago di Garda, e Caterina Marianna Banti, velista romana, sono stati bravi a gestire il vantaggio accumulato.

Dietro all’Italia, la Gran Bretagna e la Germania, rispettivamente argento e bronzo.

Si tratta della prima medaglia olimpica per la vela italiana a 13 anni di distanza dalle due conquistate a Pechino 2008 (Qingdao): 21 anni dall’ultima medaglia d’oro a Sydney di Alessandra Sensini.

Olimpiadi, Tita e Banti oro: le prime parole dopo la medaglia

“Siamo stati super coordinati e super sincronizzati”: è questo il segreto di Ruggero Tita e Caterina Banti, svelato ai microfoni della Rai dopo la vittoria.

I due azzurri hanno evidenziato che questa medaglia è il premio per un “lavoro costruito in questi cinque anni“.

Negli ultimi anni “ci sono stati – hanno aggiunto – anche momenti di difficoltà, ma di medaglie ne abbiamo vinte tante e siamo venuti qui per ritirare quella più importante. È una grande emozione, siamo contenti”.

“Siamo andati in barca senza pensare alla medaglia. Il campo si adattava bene alle nostre peculiarità. Ha pagato la costanza in tutte le regate. Ha pagato tutto quello che – hanno concluso – abbiamo fatto in questi cinque anni”.