Obbligo vaccinale over 50 terza dose, la stretta comprende anche il booster: nel decreto spunta una novità
Per gli over 50 sarà obbligatoria anche la terza dose di vaccino: la novità è prevista nel testo del decreto
L’obbligo vaccinale per gli over 50 comprende anche la terza dose, ovvero il booster. Non solo la prima dose o il ciclo primario completo, che al momento include prima e seconda dose, ma anche la dose di richiamo. È questa la norma contenuta nell’articolo 1 del decreto legge firmato dal premier Mario Draghi.
Obbligo vaccinale over 50, quali dosi sono obbligatorie
Tutte e tre le dosi di vaccino anti Covid sono obbligatorie per gli over 50 in Italia. La novità è inserita nel nuovo Decreto anti-Covid pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
All’estensione dell’obbligo di vaccinazione, in particolare, è dedicato l’articolo 1 del decreto legge. Per l’over 50 che si sottrae scatta la sanzione di 100 euro, che colpirà chi alla data dell’1 febbraio non avrà ancora iniziato il ciclo primario e chi, a partire dall’1 febbraio, non ha completato il “ciclo vaccinale primario”.
Inoltre chi, a partire sempre dall’1 febbraio, non ha fatto “la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario entro i termini di validità delle certificazioni verdi” è ugualmente passibile di multa.
Obbligo vaccinale over 50, perché è stato deciso
“L’attuale contesto di rischio – si legge nel provvedimento firmato dal premier Mario Draghi – impone la prosecuzione delle iniziative di carattere straordinario e urgente intraprese al fine di fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettività”.
La vaccinazione può essere omessa o differita “in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale dell’assistito o dal medico vaccinatore”, si legge ancora nel decreto.
Per gli over 50 è obbligatoria anche la dose booster
Obbligo vaccinale over 50, primi riscontri
Ieri è stato registrato un balzo degli over 50 nel nostro Paese che si sono sottoposti per la prima volta alla vaccinazione anti Covid: sono stati infatti oltre 15mila, il triplo della media giornaliera registrata nella settimana precedente.
Attualmente, sono 2,1 milioni gli ultracinquantenni che non hanno ancora ricevuto il vaccino e per questo, a breve, il generale Figliuolo stesso Figliuolo dovrebbe inviare una circolare alle Regioni per richiedere corsie preferenziali per la categoria di età sottoposta all’obbligo, anche senza andare a rallentare quelle che sono le somministrazioni per le altre fasce di età e della terza dose “booster”.