Lombardia, nuova ordinanza su mascherine e trasporti: cosa cambia
L'ordinanza della Lombardia conferma l'obbligo della mascherina al chiuso, elimina il distanziamento sui mezzi e permette celebrazioni più numerose
Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, ha firmato una nuova ordinanza sull’emergenza Covid in vigore dal 1 agosto al 10 settembre 2020. Il nuovo documento conferma l’obbligo di utilizzare la mascherina in tutti i luoghi chiusi. Cade l’obbligo di tenerla all’aperto: dovrà essere utilizzata solo quando non sarà possibile garantire il distanziamento sociale. Ne dà notizia l’Ansa.
In ogni caso bisognerà sempre portarsi dietro la mascherina, indossandola sui mezzi pubblici. La grande novità della nuova ordinanza regionale riguarda proprio il trasporto urbano e interurbano. Su metro, bus, tram e treni locali sarà consentita l’occupazione del 100% dei posti a sedere e del 50% dei posti in piedi per cui il mezzo è omologato.
Nuove disposizioni anche per le celebrazioni religiose all’interno degli immobili destinati al culto. La nuova ordinanza della Lombardia estende il limite di partecipanti a 350, a patto che i fedeli siano opportunamente distanziati di un metro gli uni dagli altri.
Nell’ordinanza riportata sul sito della Regione Lombardia si legge che sarà possibile derogare il limite massimo di 350 persone previa relazione di un tecnico abilitato che attesti una capienza superiore del luogo di culto compatibile con il rispetto del distanziamento interpersonale.
Il presidente Attilio Fontana ha dichiarato che non darà le dimissioni dall’incarico di presidente della Regione Lombardia, nonostante l’inchiesta sui camici e il recente malore.