Triathlon nella Senna, salta la gara alle Olimpiadi di Parigi 2024: fiume inquinato, perché non è balneabile
Rinviata la gara di triathlon alle Olimpiadi di Parigi 2024, la Senna ancora troppo inquinata
A causa dell’inquinamento della Senna è stata rinviata la gara maschile di triathlon alle Olimpiadi di Parigi 2024, che era in programma oggi, martedì 30 luglio. Si tratta dell’ennesimo rinvio, dato che sia domenica che lunedì erano stati annullati gli allenamenti per le gare delle diverse discipline previste nel fiume della città, nuoto di fondo e triathlon.
- Senna inquinata, rinviata la gara di Triathlon a Parigi 2024
- Ennesimo rinvio, cosa può succedere
- Perché la Senna non è balneabile
Senna inquinata, rinviata la gara di Triathlon a Parigi 2024
La gara maschile di triathlon valida per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 è stata spostata dal 30 al 31 luglio, quando si svolgerà anche la prova femminile.
Lo ha comunicato l’organizzazione della manifestazione dopo le ultime analisi sulla qualità dell’acqua della Senna, che hanno registrato valori “superiori ai limiti accettabili” in “alcuni punti” del percorso di gara.
Ennesimo rinvio, cosa può succedere
Si tratta dell’ennesimo rinvio: dopo le forti piogge di venerdì e sabato i test sui livelli di inquinamento del fiume avevano dato risultati sopra alle soglie considerate sicure per la salute degli atleti, e per questo erano stati annullati tutti gli allenamenti sia domenica che lunedì.
La gara di triathlon maschile al momento è stata programmata per le 10:45 di mercoledì 31 luglio, subito dopo quella femminile. Ma se i livelli di inquinamento della Senna dovessero restare gli stessi, entrambe le gare verrebbero rinviate a venerdì.
Se anche venerdì non dovessero esserci le condizioni per gareggiare, le prove di nuoto del triathlon verrebbero cancellate, lasciando solo corsa e ciclismo.
Più possibilità per le gare di nuoto di fondo, in programma nella prossima settimana: la 10 chilometri in acque libere in cui gareggerà Gregorio Paltrinieri è prevista per venerdì 9 agosto.
Perché la Senna non è balneabile
A causa della sporcizia dell’acqua, da oltre un secolo a Parigi è vietato nuotare nella Senna. Il pericolo maggiore per la salute delle persone è costituto dai livelli di Escherichia coli nelle acque, un batterio che può causare infezioni di diversi tipi.
Negli ultimi anni, proprio in vista delle Olimpiadi, Parigi ha investito 1,4 milioni di euro per cercare di migliorare la situazione e permettere agli atleti di gareggiare in sicurezza.
Tra i vari interventi è stato costruito un gigantesco bacino di stoccaggio sotterraneo, inaugurato a maggio, per raccogliere l’acqua piovana in eccesso e impedire alle acque reflue di entrare nella Senna.
Solo a luglio, per la prima volta, le analisi avevano trovato livelli di Escherichia coli sotto il limite ritenuto pericoloso.
Per dimostrare la sicurezza delle acque della Senna, nelle scorse settimane sia la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, sia la ministra dello Sport francese, Amelie Oudea-Castera, si erano tuffate nel fiume.