Napoli, dramma: uccide la convivente e si getta dal quarto piano

Un uomo ha prima ucciso la convivente, poi si è lanciato dal quarto piano della sua abitazione ed è finito al suolo privo di vita. L’episodio è accaduto durante la sera del 27 luglio in un condominio di via Libertà 216 a Portici (Napoli), come fa sapere l’Ansa. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo – G.F., 65 anni, incensurato – avrebbe colpito, coltello alla mano, con diversi fendenti al corpo la sua convivente – A.M.N. di 59 anni, ricercatrice universitaria nella facoltà di Agraria. Dopodiché si è gettato dal balcone della casa.

A dare l’allarme sono stati alcuni vicini. Il personale del 118, giunto sul posto, non ha potuto che constatarne il decesso.

Per fare totale chiarezza sulla vicenda stanno operando i Carabinieri della stazione locale e quelli del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata.

Da quanto si apprende, non vi sarebbero state in precedenza denunce per litigi tra i due. La coppia non aveva figli ed era sola in casa al momento della tragedia.