Morto Wolfgang Schäuble ex ministro dell'Economia della Germania: aveva 81 anni, era il volto dell'austerity
L'ex ministro dell'Economia della Germania, Wolfgang Schäuble, è morto a 81 anni: era il volto dell'austerità tedesca
L’ex ministro dell’Economia del Governo della Germania, Wolfgang Schäuble, è morto martedì 26 dicembre a 81 anni. Aveva contribuito a negoziare la riunificazione tedesca nel 1990. Da ministro è stato una figura centrale nell’impegno incentrato sull’austerity per tirare l’Europa fuori dalla crisi economica scatenata dalla situazione della Grecia.
Chi era Wolfgang Schäuble
Schäuble è stato parlamentare del Bundestag per oltre mezzo secolo: membro del partito cristiano-democratico di centrodestra dal 1965, era diventato deputato nel 1972 con la Cdu nella circoscrizione di Offenburg, svolgendo un ruolo determinante – come ministro dell’Interno del governo di Helmut Kohl – nel Trattato di unificazione della Repubblica federale con l’allora Repubblica democratica tedesca, nel 1990.
Nel 2009 è stato nominato ministro dell’Economia dall’allora cancelliera Angela Merkel, appena prima che le rivelazioni sul crescente deficit di bilancio della Grecia dessero il via alla crisi che ha coinvolto l’Europa e minacciato di destabilizzare l’ordine finanziario mondiale.
Sostenitore di una maggiore unità europea, ha contribuito a guidare uno sforzo decennale mirato a una più profonda integrazione e a un regolamento più rigoroso.
Schäuble è stato comunque fortemente criticato per essere il volto dell’austerità tedesca.
Dopo otto anni come ministro, ha consolidato il suo status di statista diventando – nel 2017 – presidente del Parlamento tedesco, l’ultimo passo in una lunga carriera politica.
Il Muro di Berlino
È stato anche ministro dell’Interno, ministro degli Affari Speciali, presidente della Cdu e presidente del gruppo parlamentare Cdu-Csu.
Come ministro dell’Interno, tra il 1989-1991, nel Governo di Helmut Kohl, Schäuble fu tra coloro che gestirono il Trattato di unificazione tedesca dopo la caduta del Muro di Berlino.
La sedia a rotelle
Tra i politici più longevi della Germania, era sulla sedia a rotelle dal 1990 in seguito al ferimento da parte di un uomo armato, che l’aveva quasi ucciso il 12 ottobre di quell’anno.
L’aggressione gli ha causato una paralisi dalla terza vertebra toracica in giù.
Proprio a causa della sua condizione di disabilità, Schäuble aveva rivelato il motivo per cui evitava eventi mondani: “Per una persona sulla sedia a rotelle – aveva dichiarato citato su La Stampa – ci sono davvero situazioni migliori che spintonarsi con gli altri intorno a un buffet, per poi forse farsi riempire pure di briciole dall’alto. Se qualcuno punta comunque la sua macchina fotografica posso diventare anche scortese”.
La famiglia
Wolfgang Schäuble lascia la moglie Ingeborg, quattro figli e quattro nipoti.