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Morto Vladimir Zelenko, il medico no vax che prescriveva cure anti-Covid con l'idrossiclorochina e ivermectina

Il medico no vax aveva 48 anni ed è morto a causa di un grave cancro ai polmoni

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

È morto a Dallas, all’età di 48 anni, il più famoso tra i medici no vax. Si tratta di Vladimir Zelenko, medico balzato agli onori della cronaca americana e internazionale dal 2020, quando con il suo “metodo alternativo” aveva deciso di combattere a modo suo il Covid-19.

Morto Zelenko, le cause del decesso

Ad annunciare la morte di Vladimir Zelenko è stata la moglie Rinat. La donna ha svelato che il 48enne era affetto da un cancro ai polmoni da tempo e che si trovava in cura in ospedale da diverse settimane.

A nulla sono valsi i tentativi dei medici di salvargli la vita, con Zelenko che ha perso la vita a causa del grave male giovedì 30 giugno 2022.

Le cure alternative di Zelenko

Come detto, Vladimir Zelenki era diventato un volto noto per il suo controverso trattamento contro il coronavirus. Il medico era infatti uno dei no vax più conosciuti e aveva deciso di diffondere i propri trattamenti per le cure anti-Covid.

Il 48enne, infatti, era un forte sostenitore delle cure a base di un cocktail di tre farmaci con idrossiclorochina, l’antibiotico azitromicina e solfato di zinco. Il suo operato aveva attirato anche l’attenzione di Donald Trump, con la Casa Bianca che poi aveva anche sostenuto le sue cure (in Italia la nota dottoressa no vax Barbara Balanzoni è stata radiata dall’ordine).

Il “successo” grazie a Trump

Le cure a base di idrossiclorochinasono state sostenute da Zelenko già in avvio del 2020, quando il virus aveva preso piede in tutto il mondo. Il medico trascorreva le sue giornate a prendersi cura dei pazienti dentro e intorno a Kiryas Joel, un villaggio di circa 35.000 ebrei chassidici a circa un’ora a nord-ovest di New York City, ma è stato grazie a Trump che il suo nome è stato conosciuto dagli americani.

Il tycoon, ancora presidente degli Usa, aveva infatti ipotizzato che l’idrossiclorochina potesse essere un farmaco utile per curare il Covid e Zelenko, tramite i social, cominciò ad affermare che il suo trattamento aveva una percentuale di successo del 100%. Diventato una vera e propria star nel giro di poche settimane, Zelenki venne invitato a parlare e discutere le cure anti-Covid nei principali morning show americani, facendo di fatto aumentare la fetta no vax presente negli States.

Fonte foto: 123rf

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