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Morto Franco Gatti dei Ricchi e Poveri. La vita e la carriera: dal decesso del figlio all'addio alla band

Franco Gatti, storico componente dei Ricchi e Poveri, è morto all'età di 80 anni a Genova

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Il mondo della musica è in lutto: Franco Gatti, storico componente dei Ricchi e Poveri, è morto all’età di 80 anni a Genova. Li aveva compiuti lo scorso 4 ottobre.

L’annuncio del decesso

Ad annunciare all’agenzia ‘Ansa’ la scomparsa di Franco Gatti sono stati i Ricchi e Poveri, assieme alla sua famiglia. “È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco“, hanno dichiarato addolorati.

Franco Gatti e i Ricchi e Poveri

I Ricchi e Poveri sono un gruppo musicale italiano nato a Genova nel 1967. Dopo i Pooh, sono il secondo gruppo italiano per vendite.

Il gruppo, poi ridottosi a un trio e successivamente a un duo, è nato come un quartetto polifonico, formato da due voci femminili e due voci maschili. I membri originari sono Angela Brambati, Marina Occhiena, Angelo Sotgiu e proprio Franco Gatti.

Negli anni Settanta e Ottanta diversi loro singoli hanno raggiunto la vetta delle classifiche italiane (e non solo). Tra i loro maggiori successi è possibile citare ‘La prima cosa bella‘, ‘Che sarà‘, ‘Sarà perché ti amo‘, ‘Mamma Maria‘ e ‘Se mi innamoro‘, con cui i Ricchi e Poveri hanno vinto il Festival di Sanremo nel 1985.

Sono state 12 le partecipazioni dei Ricchi e Poveri al Festival di Sanremo. Nel 1978 hanno anche rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest.

I Ricchi e Poveri al completo sul palco del Festival di Sanremo. 

Nel 2016, i Ricchi e Poveri, attraverso una nota, avevano comunicato l’uscita dal gruppo di Franco Gatti: “Continuiamo a percorrere la strada nella musica senza Franco Gatti che, in totale armonia con il resto del gruppo, ha deciso di fermarsi. Ringraziamo Franco per la professionalità e l’amicizia dimostrata in quasi cinquant’anni di vita artistica insieme. Noi restiamo sul palco perché questa è la nostra vita”, avevano scritto Angela Brambati e Angelo Sotgiu.

Il 2020, la formazione originaria dei Ricchi e Poveri si è riunita al completo sul palco del Teatro Ariston al Festival di Sanremo.

Il tragico lutto in famiglia

L’addio di Franco Gatti ai Ricchi e Poveri era arrivato dopo un tragico lutto che lo aveva colpito: il 18 febbraio del 2013, Alessio Gatti, figlio 23enne di Franco Gatti, è stato trovato morto nella sua abitazione di via Capolungo a Nervi, nel levante di Genova. Proprio per quella sera era in programma un’esibizione dei Ricchi e Poveri nel corso della seconda serata del Festival di Sanremo, in cui Franco Gatti sarebbe tornato a cantare sul palco del Teatro Ariston assieme a Angelo Sotgiu e Angela Brambati.

Nel 2019, alla trasmissione ‘Vieni da me’, Franco Gatti aveva spiegato così la morte del figlio: “Mio figlio beveva, beveva e beveva. Ed è stata anche un po’ la sua disgrazia”. Lo storico componente dei Ricchi e Poveri ha raccontato le circostanze che hanno portato alla morte del figlio Alessio, ossia una “prima assunzione” di un cocktail di alcool e eroina, come certificato dagli esami voluti dalla Procura di Genova e compiuti dall’Istituto di Medicina legale, che gli ha procurato un infarto fatale. Franco Gatti ha detto: “Ha fatto una caz*ata, la prima della sua vita, con gli stupefacenti e in un momento in cui non stava bene. E l’ha pagata così”.

 

Fonte foto: ANSA

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