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Morto Claudio Donat-Cattin, giornalista e figlio primogenito del leader della DC Carlo Donat-Cattin

Claudio Donat-Cattin è morto all'ospedale Gemelli di Roma dopo essere stato colto da un malore alcune settimane fa. Il ricordo commosso di Bruno Vespa

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Claudio Donat-Cattin è morto a Roma all’età di 79 anni. Il giornalista e autore televisivo era ricoverato all’ospedale Gemelli da alcune settimane, dopo essere stato colpito da un malore. Donat-Cattin è spirato questa notte dopo un peggioramento delle sue condizioni.

Chi era Claudio Donat-Cattin

Claudio Donat-Cattin era figlio Carlo Donat-Cattin, ministro e segretario della Democrazia Cristiana.

Claudio Donat-Cattin era nato a Murazzano, un comune di 800 anime in provincia di Cuneo, primo di quattro fratelli.

Nella lunga e feconda carriera di giornalista professionista ha ricoperto diversi ruoli di rilievo. Lascia la moglie Roberta e la figlia Barbara.

Torino, 21 maggio 2010 – Il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi con Claudio Donat-Cattin e il segretario Cisl Raffaele Bonanni durante un convegno sullo Statuto dei Lavoratori organizzato dalla Fondazione Carlo Donat-Cattin.

Dalla carta stampata alla TV

Il suo esordio nel mondo del giornalismo avvenne con la ‘Gazzetta del Popolo’ di Torino, dove si occupò prima di cronaca nera e poi di cronaca bianca.

Nel 1969 per il giornale torinese firmò, insieme al collega Vito Napoli, un’inchiesta sullo scandalo che coinvolse università e sanità torinese.

Alcuni noti medici esercitavano la professione privata all’interno delle strutture universitarie, sfruttando risorse pubbliche. Per quell’inchiesta due anni dopo Claudio Donat-Cattin vinse il premio Saint Vincent per la cronaca.

Alla ‘Gazzetta del Popolo’ fu poi promosso vice direttore. E fu anche vice direttore del quotidiano ‘Il Giorno’ e di Raiuno. Nel suo curriculum professionale anche l’attività di consulente alla direzione dell’agenzia LaPresse.

In Rai approdò nel 1991 occupandosi delle trasmissioni religiose per poi passare alla politica.

Claudio Donat-Cattin era il presidente della Fondazione Carlo Donat Cattin, intitolata al padre. Fondazione che si occupa di promuovere lo studio della storia del pensiero sociale e politico-economico di Ottocento e Novecento valorizzando il punto di vista cattolico.

Bruno Vespa ricorda Claudio Donat-Cattin

Claudio Donat-Cattin fu cofondatore, insieme a Bruno Vespa, della trasmissione ‘Porta a Porta’ nata nel 1996.

Trasmissione per la quale ha continuato a lavorare fino a poche settimane fa, prima che il malore lo cogliesse.

Bruno Vespa ha ricordato con un tweet il collega e amico scomparso: “Con Claudio Donat Cattin scompare un grande professionista, un amico di lunga data, un instancabile compagno di lavoro. Vice direttore del Giorno e di Raiuno, è stato un punto di forza di Porta a porta fin dalla Fondazione”.

Fonte foto: ANSA

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