Modena, No Green Pass in corteo mostrano la Z a sostegno di Putin. Fermati dalla Digos
Alcuni partecipanti a un corteo No Green Pass si sono presentati indossando pettorine con la Z, il simbolo del sostegno all'invasione dell'Ucraina
Manifestazioni No Green pass e Vladimir Putin. Due mondi che finora si erano solamente sfiorati, ma che a Modena sembrano essersi incontrati. È successo nel pomeriggio di sabato 2 marzo, quando poco prima della partenza di un corteo No Vax e No Green pass alcuni manifestanti hanno indossato delle pettorine con la lettera Z disegnata a caratteri cubitali. È servito l’intervento della polizia per far desistere i partecipanti dal portare sul petto il simbolo ormai globalmente associato all’invasione russa dell’Ucraina.
- Il legame tra la Z e il mondo No Green pass
- Il corteo No Green pass e l'intervento della Digos
- Gli slogan: dal No al Green pass ai dubbi sulla guerra
Il legame tra la Z e il mondo No Green pass
Una lettera, la Z appunto, che durante l’invasione dell’Ucraina è stata utilizzata dai militari russi e ora è diventata il simbolo del sostegno al presidente Putin. Ma perché la galassia No Green pass modenese sostiene la guerra di Putin?
A unire le due realtà è la sottile linea del dissenso contro le autorità, accusate non solo di aver messo in piedi una presunta dittatura sanitaria, ma anche di diffondere notizie false sul conflitto in Ucraina. Notizie che, secondo gli organizzatori del corteo di Modena, non farebbero altro che allontanare il pubblico dalla verità sulla guerra in Ucraina.
Il corteo No Green pass e l’intervento della Digos
La manifestazione, secondo quanto riportato dal quotidiano locale la Gazzetta di Modena, è stata organizzata partendo da una pagina Facebook chiamata “Modena Libera”. Il wall della pagina riporta ogni giorno decine di post che denunciano la presunta propaganda dei media occidentali contro Vladimir Putin e la Russia.
“Dalla guerra alla pandemia, una sola strategia”, questo lo slogan scelto dagli organizzatori della manifestazione partita alle 15 da piazza Sant’Agostino e conclusa al Monumento dei Caduti.
Per convincere i manifestanti a togliere le pettorine con la “Z” disegnata sopra è servito l’intervento del personale della Digos della Questura di Modena.
Gli slogan: dal No al Green pass ai dubbi sulla guerra
Forse ancora più eloquente la frase di accompagnamento per presentare il corteo: “Lottiamo per la nostra libertà, lottiamo per un futuro senza la dittatura nazi-sanitaria e senza ipocrisie”. E leggendo queste parole tornano in mente quelle di Putin, che annunciando l’invasione dell’Ucraina ha parlato di necessità di “de-nazificare” il Paese.
D’altra parte, durante i mesi della pandemia, gli slogan dei No Vax e dei No Green pass hanno richiamato più volte la presenza di una dittatura sanitaria in Italia.
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