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Misterioso virus a Gallipoli, giovani con sintomi negativi al Covid: "C'è qualcosa nell'acqua". La smentita

Alcuni giovani di ritorno da Gallipoli stanno accusando sintomi simili al Covid, ma risultano negativi al tampone. Ritorna la paura Escherichia Coli

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Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

Qual è il virus che sta infettando gli avventori di Gallipoli attraverso l’acqua? Il racconto arriva da alcuni giovanissimi che stanno raccontando la loro esperienza su TikTok: i sintomi sono gli stessi del Covid-19, ma i tamponi effettuati danno esito negativo. E il Comune ha già spiegato che non ci sarebbero anomalie nel mare della meta più famosa del Salento.

Il misterioso virus a Gallipoli

Per il momento non è stato diramato alcun comunicato ufficiale in cui si faccia riferimento al virus segnalato da alcuni giovanissimi sui social.

Da domenica 7 agosto le testimonianze sono circoscritte ai soli utenti TikTok.

“Quando vai a Gallipoli e ti prendi un virus che non è Covid”, dice una ragazzina in un video.

Secondo le prime testimonianze, chi contrae questo virus accuserebbe tosse, febbre, mal di gola, raffreddore e spossatezza.

Sintomi, questi, che fanno pensare all’infezione da SARS-CoV-2, ma ciò viene escluso dal momento che – stando ai loro racconti – il test anti-Covid darebbe esito negativo.

Da quando è scoppiata la pandemia, la popolazione mondiale e l’informazione hanno conosciuto una maggiore sensibilità alle infezioni virali, anche quando si tratta di piccoli focolai.

Domenica 7 agosto, ad esempio, è stato reso noto il focolaio di un virus simile al West Nile nella zona di Anagni (Frosinone), e il sindaco ha subito disposto la disinfestazione dell’area.

Le ipotesi

I ragazzi sostengono che ci sia qualcosa nell’acqua marina, dal momento che tutti hanno fatto il bagno durante il soggiorno nella località marittima.

C’è, inoltre, chi parla di “batterio nell’acqua”. Lo dice chiaramente una delle vittime del misterioso virus: “Credevo fosse per l’aria condizionata, ma a questo punto credo sia qualche batterio nell’acqua”.

Ciò che accomuna queste testimonianze è che questo tipo di infezione sembrerebbe colpire soprattutto i giovanissimi.

La paura per l’Escherichia Coli

Virus sconosciuto o batterio fin troppo conosciuto?

Riproduzione 3d dell’Escherichia Coli

La paura è che si tratti di Escherichia Coli, la cui presenza era stata individuata nelle acque della riviera romagnola e i cui valori sono presto rientrati nella normalità.

C’è, tuttavia, chi ipotizza – scrive ‘Leggo’ – che le correnti lo abbiano solo trasportato altrove facendolo approdare, dunque, tra le acque di Gallipoli.

La risposta del Comune

L’assessore all’Ambiente Rossana Nicoletti ha fatto sapere, attraverso Repubblica, che il Comune ha “eseguito tutti gli accertamenti sulla qualità delle nostre acque di concerto con gli organi competenti”.

“Possiamo serenamente parlare di una notizia non vera“, ha sottolineato la rappresentante dell’amministrazione locale.

“Abbiamo già interpellato il nostro ufficio legale per procedere con una denuncia nei confronti di chi, in modo così frettoloso, ha voluto gettare ombre sulla nostra città e sul nostro splendido mare con un danno d’immagine per la nostra città”, ha concluso.

Fonte foto: iSTOCK

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