Missile non identificato in Giappone dalla Corea del Nord: allarme per la sicurezza dal governo di Tokyo
Il Giappone fa sapere che un missile non identificato della Corea del Nord è caduto nella propria Zona esclusiva economica: ora è allerta massima
La Corea del Nord ha lanciato quello che sembrerebbe un missile balistico intercontinentale nelle acque della costa occidentale del Giappone. Lo riferisce Makoto Oniki, viceministro della Difesa di Tokyo, che spiega che il razzo avrebbe percorso circa 6 mila chilometri, e per questo potrebbe trattarsi di un nuovo tipo di ICBM.
Il governo nipponico ha da tempo chiesto l’apertura di una conferenza per la sicurezza nazionale. Questo è l’11esimo missile sparato dalla Corea del Nord dall’inizio dell’anno.
Dove è caduto il missile della Corea del Nord arrivato in Giappone
Il missile è caduto in mare, all’interno della zona economica esclusiva del Giappone, a 170 chilometri a Ovest di Capo Tappi, sulla punta settentrionale dell’isola di Honshu.
Il lancio è avvenuto a sole due settimane dall’elezione del conservatore Yoon Sul Yeol in Corea del Sud, che potrebbe prendere azioni più decise contro Kim Jong-un rispetto al suo predecessore Moon Jae-in. Potrebbe essere un avvertimento da parte di Pyongyang.
La Corea del Nord ha lanciato il missile più potente dal 2017
Se i dati del ministero della Difesa nipponico fossero confermati, quello lanciato giovedì 24 marzo sarebbe il missile a più lunga gittata lanciato dalla Corea del Nord dal novembre del 2017, quando Pyongyang lanciò un Hwasong-15 da 4.475 chilometri.
Come già detto, quello di oggi è l’11esimo lancio di un razzo dalla Corea del Nord dall’inizio del 2022, incluso quello non riuscito del 16 marzo denunciato dalla Corea del Sud, proprio a ridosso delle elezioni. Anche il 5 marzo la Corea del Nord ha lanciato un missile nel Mar del Giappone.
Gli altri più recenti sono stati quelli del 4 marzo e del 26 febbraio. Fatti forse per testare un nuovo sistema di missili balistici intercontinentali, come suggerisce l’intelligence americana.
Corea del Nord, missile sul Giappone: Usa in allerta
Il comando indopacifico degli Stati Uniti ha fatto sapere di aver intensificato le operazioni di sorveglianza che riguardano la Corea del Nord dopo il lancio degli ultimi missili.
Si tratta di un segnale forte da parte dell’amministrazione di Joe Biden, che mostra la volontà di rafforzare la propria presenza sul territorio al fianco degli alleati come il Giappone e la Corea del Sud.
Nell’ultimo periodo Washington ha eseguito delle esercitazioni attorno alla penisola coreana, compresa una simulazione dei meccanismi di difese anti raid, per mettere alla prova la rapidità di una risposta in caso di guerra.