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Minacce no vax a un senatore, insulti e intimidazioni su Facebook. Altro caso di violenza, chi ha denunciato

Sandro Ruotolo ha denunciato alla Questura di Roma l'ennesimo caso di violenza da parte del popolo no vax: indaga la Digos

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il popolo no vax torna a mostrare tutta la propria violenza e lo fa ancora una volta tramite insulti e minacce di morte. Dopo gli ultimi casi che hanno interessato il presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro Stefano Patuanelli, oggi è toccato al giornalista e senatore Sandro Ruotolo.

Minacce di morte a Sandro Ruotolo, decine di insulti sulla sua pagina twitter

Volto noto della tv e della carta stampata, Ruotolo ha denunciato le aggressioni subite alla Questura di Roma e ora toccherà alla Digos indagare su chi siano i responsabili di questo nuovo gesto spiacevole.

Rutolo aveva proposto l’obbligo vaccinale per gli over 40

I no vax hanno invaso la bacheca twitter del giornalista con decine di commenti offensivi e frasi violente. Il tutto a seguito di un post in cui Ruotolo proponeva l’estensione dell’obbligo vaccinale anche per tutti i cittadini italiani over 40. E questo proprio nel giorno in cui il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri ha annunciato l’introduzione del Green pass illimitato per chi ha ricevuto la terza dose del vaccino.

Questo il tweet di Sandro Ruotolo:

Minacce di morte a Sandro Ruotolo, la denuncia su Facebook a alle autorità

Nelle ore successive Ruotolo ha pubblicato anche un post su Facebook in cui spiega la sua scelta di denunciare le minacce ricevute. Questo il testo del messaggio:

“‘E se ti venissero a prendere sotto casa?’, ‘E se estendessimo #Norimberga2 anche ai pennivendoli?’, ‘E se venissimo tutti a Roma?’. Le ho lette e rilette le minacce di morte che ho ricevuto in questi giorni. Sono anni che le ricevo. Quelle della camorra mi costringono a vivere sotto scorta da quasi sette anni. E qualche anno prima, per un anno, ho vissuto sotto protezione a Roma per altre minacce. Ma queste ultime mi hanno ferito perché le ho ritrovate con gli insulti e le offese sotto un tweet nel quale chiedevo l’estensione dell’obbligo vaccinale. Da senatore della Repubblica. Proprio in questi giorni così importanti per la vita democratica del nostro Paese, mi sono recato in Questura a Roma chiedendo alla Digos di identificare gli autori delle minacce di morte e di ottenere giustizia. Il fascismo non è un’opinione ma è un crimine“.

Fonte foto: Facebook

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