Meloni annuncia Cdm a Cutro dopo la strage di migranti e risponde alle critiche del sindaco di Crotone
La premier Giorgia Meloni ha rispedito ai mittenti le accuse contro il Governo per il mancato intervento per la strage dei migranti di Cutro
La premier Giorgia Meloni, intervenuta in conferenza stampa ad Abu Dhabi, dove si trova in visita istituzionale, ha parlato della strage dei migranti di Cutro, nel Crotonese, e spiegato i motivi dell’intervento tardivo del Governo, rispondendo così alle tante polemiche.
- Giorgia Meloni annuncia un CdM a Cutro
- La premier difende Piantedosi e il Governo
- Meloni risponde al sindaco di Crotone
Giorgia Meloni annuncia un CdM a Cutro
Il prossimo Consiglio dei Ministri con l’immigrazione come ordine del giorno potrebbe tenersi proprio a Cutro, ha dichiarato Giorgia Meloni ai cronisti.
Spiegando che “la situazione è semplice nella sua drammaticità. Non ci sono arrivate indicazioni di emergenza da parte di Frontex“, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera.
“La rotta, inoltre, non è coperta dalle organizzazioni non governative“, ha sottolineato la premier, respingendo le accuse sul presunto bloggo delle Ong nell’area, non dovuto dunque alle politiche del Governo.
La premier difende Piantedosi e il Governo
“Nonostante lavoriamo per fermare i flussi illegali, abbiamo continuato a salvare tutte le persone”, ha dichiarato ancora la presidente del Consiglio.
“Questa è la storia. Io davvero non credo che sia un argomento su cui esagerare in questo modo per colpire ciò che si considera un proprio avversario”, ha detto.
Ha poi sottolineato che “siamo abituati ad accorgerci dei problemi quando c’è una tragedia, e invece c’è chi ne parla da quando è a Palazzo Chigi, nel disinteresse generale“.
“Io cerco soluzioni, l’Italia non può risolvere la questione da sola, ma per evitare che altra gente muoia vanno fermate le partenze illegali. Un modo per onorare la morte di persone innocenti è cercare una soluzione“, ha aggiunto.
“Le opposizioni ogni giorno chiedono le dimissioni di un ministro diverso, non fa più notizia”, ha dichiarato Giorgia Meloni riferendosi alla richiesta delle dimissioni di Matteo Piantedosi, numero uno del Viminale.
Meloni risponde al sindaco di Crotone
“Sono rimasta colpita dalle ricostruzioni di questi giorni. Ma davvero, in coscienza, c’è qualcuno che ritiene che il Governo abbia volutamente fatto morire 60 persone?”, si è domandata.
“Vi chiedo se qualcuno pensa che se si fosse potuto salvare 60 persone, non lo avremmo fatto?”, ha aggiunto la premier. “Vi prego, siamo un minimo seri”, ha aggiunto, annunciando il prossimo CdM a Cutro, in risposta alle critiche dal territorio.
Il sindaco di Crotone Vincenzo Voce aveva infatti scritto una lettera aperta alla premier, spiegando che “questo popolo aspettava una testimonianza della presenza dello Stato, che è arrivata altissima dal presidente della Repubblica”.
“Ma qui è mancato il Governo, è mancata lei presidente”, ha scritto il primo cittadino. “Le chiedo, se non ha ritenuto di portare la sua vicinanza come presidente del Consiglio, venga a Crotone a portarla da mamma“.
Nel mentre continua ad aumentare la conta delle vittime del naufragio. Nella giornata odierna è stato recuperato in mare il 69esimo corpo. Quello di un bambino, il 15esimo minore morto nella strage. Aveva meno di tre anni.